La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] dell'elettrone (assieme ad altre quantità) risultava essere infinita e quindi priva di significato fisico. J. RobertOppenheimer (1904-1967) mostrò nel 1930 che le divergenze non potevano essere spiegate come artefatti matematici, giacché avrebbero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] firmamento della scienza dell'epoca bellica ‒ i quali si opposero al progetto di Groves e di J. RobertOppenheimer (1904-1967) con il Manhattan Engineer District. Assistiti dal senatore Brien McMahon, profondamente affascinati dalle potenzialità dell ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nuclei atomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] caso essi risulterebbero immobili rispetto agli elettroni che vi gravitano attorno. Questa approssimazione fu suggerita da Max Born e RobertOppenheimer nel 1927 e porta i loro nomi. Nella realtà il rapporto delle masse non è ovviamente infinito, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] , che costituiva il vertice del Manhattan Project e che Groves aveva istituito e affidato alla direzione del fisico teorico J. RobertOppenheimer; esso era situato a Los Alamos, nel New Mexico, a un'altitudine di 2300 m, sul maestoso Sangre de Cristo ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] criterio di approssimazione, detto 'approssimazione di Born-Oppenheimer', in base al quale nel calcolo dell' Un metodo efficace per ovviare a questo inconveniente è quello proposto da Roberto Car e Michele Parrinello (v., 1985): dopo aver valutato con ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] R1, R2, R3 e del solvente usato nella reazione.
A partire dal 1965 Robert B. Woodward e Roald Hoffmann, in una serie di lavori classici, mostrarono energetica multidimensionale (superficie di Born-Oppenheimer) che possono essere trasferite tra ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] globale è stato seguito e trattato dal punto di vista teorico da Robert F. Sekerka, da James S. Langer e dai loro collaboratori. questi ultimi, a norma dell'approssimazione di Born-Oppenheimer, seguano istantaneamente il più lento moto dei nuclei). ...
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