Fotografo statunitense (New York 1946 - ivi 1989). Dopo aver operato nel cinema underground, negli anni Settanta iniziò l'attività di fotografo dedicandosi alla ritrattistica d'arte e alla moda, alla fotografia del corpo umano e di nature morte. Nelle sue opere sono privilegiate provocatorie composizioni classicheggianti dai freddi toni di luce, prevalentemente riprese in bianco e nero ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , stilizzato o, come abbiamo visto, trasfigurato, si contrappone il nudo maschile, spesso oltraggioso e arrogante. RobertMapplethorpe, per es., tematizza erotismo e omosessualità proprio attraverso una proposta statica e fredda degli organi genitali ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] è stata complicata dal fatto che Cartier-Bresson, con Robert Capa, 'Chim' Seymour, William Vandivert e George Rodger di D. Michals, per le composizioni neoclassicheggianti di R. Mapplethorpe, per i set di ispirazione surrealista di S. Skoglund, ...
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co-locatario
s. m. Chi condivide con altri l’affitto, la locazione di un appartamento. ◆ Il modello è però piuttosto l’appartamento newyorkese che Patti Smith aveva condiviso con il grande amico Robert Mapplethorpe dapprima co-locatario e...