Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] . Questi movimenti, che possono essere osservati all'ultramicroscopio, sono stati individuati per la prima volta dal botanico RobertBrown nel 1827. L'interpretazione del fenomeno è stata data da William Ramsay nel 1876, mentre la sua descrizione ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] . Questi movimenti, che possono essere osservati all'ultramicroscopio, sono stati individuati per la prima volta dal botanico RobertBrown nel 1827. L'interpretazione del fenomeno è stata data da William Ramsay nel 1876, mentre la sua descrizione ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] . Sono anch’esse animate da un moto incessante, come allo stato gassoso? La risposta fu trovata per caso dal botanico scozzese RobertBrown, mentre osservava al microscopio delle leggerissime particelle di polline disposte su un vetrino bagnato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XX secolo le scienze fisiche hanno compiuto notevoli progressi ricchi [...] relatività ristretta. La sua spiegazione del comportamento di particelle colloidali in sospensione osservato nel 1827 dal botanico RobertBrown è sottoposta ad attenta verifica sperimentale da Jean-Baptiste Perrin, che per questo otterrà il Nobel nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la cellula viene progressivamente riconosciuta come l’unità [...] e funzione del nucleo
Il nucleo viene osservato nel 1830 da Jan Evangelista Purkinje e nel 1831 da RobertBrown. Il comportamento del nucleo nella divisione cellulare, inoltre, è attentamente studiato da numerosi citologi, per comprenderne il ruolo ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] che si spostano con velocità prossima a quella della luce.
Dagli atomi alla luce
Nel 1828 il botanico scozzese RobertBrown descrisse per primo il comportamento del tutto irregolare che si osserva quando piccolissime particelle, come i granuli di ...
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random walk
random walk o passeggiata aleatoria o cammino dell’ubriaco, processo stocastico a parametro discreto, nel quale si ipotizza che una variabile casuale (o aleatoria) Xt descriva la posizione [...] pittorescamente descritta come camminata dell’ubriaco) sono i cosiddetti moti browniani, descritti dal naturalista inglese RobertBrown (1773-1858), che osservò il comportamento casuale di corpuscoli, quali per esempio dei granelli di polline ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] in larga misura speculativa, non teneva conto dell'importanza specifica del nucleo, messa in luce nel 1833 dal botanico RobertBrown (1773-1858). I globulisti, infine, non riuscivano a spiegare le modalità di derivazione delle strutture complesse da ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] (1754-1809) fece ritorno a Cadice dopo più di cinque anni di esplorazioni. Infine, dal 1801 al 1803, il naturalista RobertBrown (1773-1853) ‒ noto ai fisici per il moto che porta il suo nome ‒ partecipò alla spedizione di Matthew Flinders (1774 ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] sviluppo della matematica (Mathematics and biology. The interface, challenges, and opportunities, ed. S.A. Levin, 1992).
Nel 1827 il botanico RobertBrown, osservando il movimento del polline nell’acqua, gettò le basi concettuali dell’ormai noto moto ...
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browniano
‹braun-› agg. – Termine usato quasi esclusivam. nella locuz. moto b. (dal nome del botanico scozz. Robert Brown, 1773-1858, che scoprì il fenomeno osservando particelle di polline in sospensione acquosa), che indica il movimento...
Tremonti-pensiero
loc. s.le m. La strategia economica e politica di Giulio Tremonti. ◆ il saggio è costruito come un giallo misterico, e un poco ricorda certi passaggi del Dan Brown del «Codice da Vinci» o di «Angeli e demoni». Comunque: chi...