FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...]
Ma in quegli stessi anni un avvenimento di portata epocale, la Rivoluzione americana, si inserì prepotentemente nei temi di riflessione di questa giovane generazione di illuministi partenopei. Essa riaccese il dibattito sulla forma di governo, sulle ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ottenne dalla regina Maria Carolina di potersi recare nella città partenopea al suo seguito.
Qui entrò in rapporto con numerosi p. 89; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione e l'Impero francese, Torino 1882, II, pp. 33 s., 64 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 1790; III, regno di Ferdinando IV, 1791-1799; IV: Repubblica partenopea; V: regno di Ferdinando IV: 1799-1806; VI: regno di (secondo le sue convinzioni) fanno ostacolo da un lato la rivoluzione, dall'altro i governi reazionari. Ed è tanto forte nel ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] . Due anni dopo si costituirono nella città partenopea due circoli studenteschi, che ormai si definivano e dell'Inghilterra. Nel febbraio 1917 salutò con entusiasmo l'inizio della Rivoluzione russa.
Nel maggio di quell'anno accettò di far parte di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] vetreria e nel 1837, quale azionista della Società industriale partenopea, una manifattura di tessuti di lino, cotone e 1909, pp. 302 ss., 327, 370; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F., Catania 1906; G ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] Nel 1799 il D. aderiva alla Repubblica Partenopea, senza però ricoprirvi alcuna carica pubblica. pp. 36 , 44, 91, 226, 335, 384, 420, 443; Id., La prima rivoluzione separatista siciliana (1820-21), Napoli 1951, pp. 19-22; R. Aurini, Diz. bibl ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Carlo Grimaldi, personaggio ben accetto alla nobiltà partenopea. Alla notizia della nomina, il Consiglio Firenze, II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale a Napoli (1647-1648), in Riv. stor. italiana, XCVIII (1986), ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] ss.; B. Croce-G. Ceci-M. D'Ayala-S. Di Giacomo, La rivoluzione napol. del 1799..., Napoli 1899, pp. 36 ss.; B. Croce, La 1967, pp. 18 ss.; R. Moscati, Dalla Reggenza alla Repubblica Partenopea, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 721-789, ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] F. Giulietti (Napoli 1841), fedele soldato della Repubblica partenopea e della Cisalpina; infine dall'articolo apparso sulla Strenna antiborbonica, e l'esaltazione di alcuni protagonisti della recente rivoluzione.L'A., che il 17 marzo 1844 era stato ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] della natura, vagheggiando un codice comune a tutte le nazioni civili. Fu uno dei protagonisti della Repubblica partenopea nata dalla rivoluzione del 1799. Crollata la Repubblica, fu condannato a morte.
Vita e opere
Laureatosi in legge, in seguito ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...