MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] alla Repubblica partenopea, furono perseguitati e costretti all’esilio. Musolino frequentò il liceo di Monteleone e in seguito si e concepì la sua opera maggiore: un’analisi delle rivoluzioni italiane del 1848 (anch’essa stampata dopo la sua morte ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] conte di Ruvo, martire della rivoluzione napoletana del 1799; al ramo materno Gennaro Serra di Cassano, fatto uccidere da Ferdinando IV per essere stato secondo comandante della guardia nazionale della Repubblica partenopea; anche il padre del C ...
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VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] ogni parte d’Italia. Negli anni d’oro della produzione partenopea, fu scritturato dal produttore Gustavo Lombardo per L’avvenire in più vicina ai nuovi gusti del pubblico.
La rivoluzione del parlato non impedì al pioniere torinese di proseguire ...
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SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] in realtà era nata in via Pignasecca 23, nel cuore della città partenopea. La sua figura emerse negli anni durante i quali, tra il ’, cioè di quei camorristi che erano passati alla rivoluzione liberale e si opponevano ai ‘luciani’, gli abitanti ...
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ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] , fu il ‘re cittadino’ al potere in Francia dal 1830 alla rivoluzione del febbraio 1848, in seguito alla quale gli Orléans ripararono, come già e di influire sulla vita intellettuale della città partenopea. Come voleva la tradizione, Elena si occupò ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] ., 125, 157, 193, 203, 392-394; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1968, pp. 275- Ferrari, C. P. storico e protagonista della Repubblica Partenopea, in Archivio storico per le province napoletane, 1971, ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] la libertà.
Instauratasi nel 1799 la Repubblica partenopea, ai cui programmi politici aderì con entusiasmo, , p. 88; G. M. Arrighi, Saggio stor. per servire di studio alle rivoluzioni polit. e civili del Regno di Napoli, Napoli 1813, III, pp. 97, 106 ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] seconda metà degli anni Ottanta abbandonò la capitale partenopea per rivolgere l’attenzione alle varie realtà 1983, Firenze 1986, pp. 139-148; A.M. Rao, Tra riforme e rivoluzione: M. T. (1736-1808), in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] nella carica di segretario per "l'Ecclesiastico". La rivoluzione era ormai vicina e sarebbe stata fatale per la carriera del Corradini. Dopo essere rimasto in disparte durante la Repubblica partenopea, con la restaurazione, nel giugno 1799, il C ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] libertà e all'esperienza giacobina della Repubblica partenopea del '99.
Entrato nella carboneria salernitana, 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 236-240; Id., La rivoluzione del 1820 in provincia di Salerno, in Rass. stor. del Risorg., VIII ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...
sarrista
agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene la concezione del gioco del calcio propria dell’allenatore Maurizio Sarri; come s. m. giocatore di una squadra allenata da Sarri. ♦ Il giusto premio per la filosofia sarrista sarebbe la conquista...