FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] F. P., ibid., pp. 144 s.; Id., Federico Münter e la massoneria a Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzionenapoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968, pp. 3-83; E. de F. Pimentel. La questione feudale nel 1799, in Il ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] vide così la luce Dissidentis desciscentis receptaeque Neapolis libri VI (Insulis [Genova?]; Neapolis 1770), una corposa ricostruzione della rivoluzionenapoletana del 1647, scritta a quanto pare ad istanza del conte di Oñate, e che dovette avere una ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] mentore di Breme (morto il 15 agosto seguente); probabili sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzionenapoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla carboneria di Pellico celebrata il 20 agosto e la sensibilizzazione ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] -21, Torino 1921, pp. 10 ss.; M. Manfredi, La missione Blanch,Pisa e Tupputi nel 1820, in Samnium, XXXVI (1963), pp. 127-137; A. Lepre, La rivoluzionenapoletana del 1820-21, Roma 1967, pp. 12 s., 312 s. Sulla partecipazione del B. agli avvenimenti ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I-II, Bari 1927, ad Indicem;R. Moscati, Il generale C. F. nella Rivoluzionenapoletana del 1820, in Rass. stor. nap., I (1933), pp. 25-41; A. Omodeo, Difesa del Risorgimento, Torino 1951, pp ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] tempi (Venezia 1653-55: se ne ebbe una ristampa postuma nel 1664), particolarmente interessante è il racconto della rivoluzionenapoletana del 1647: le cause fondamentali della rivolta sono intese dal B. con un certo acume e vengono individuate ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] -14. Quando, infatti, nei giorni del 15 e 16 luglio giunse a Palermo la notizia della vittoria della rivoluzionenapoletana, i gravi tumulti che scoppiarono nelle strade della città ebbero immediatamente un'impronta separatista di grande violenza. Vi ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] 000 ducati annui). Proprio per ribadire la forza dei legami con Madrid, il L. partecipò alla reazione spagnola alla rivoluzionenapoletana del 1647, inviando uomini e mezzi finanziari a sostegno di don Giovanni d'Austria viceré di Napoli. Addirittura ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] illuministico alla istituzione di liberi ordinamenti repubblicani, che avrebbe dovuto costituire lo scopo finale della rivoluzionenapoletana del 1799, Nel quadro drammatico e contraddittorio di un esperimento repubblicano limitato alla sola capitale ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] fare la gobba anche all’abito. E negli stessi termini s’era già espresso Vincenzo Cuoco nel suo Saggio storico sulla rivoluzionenapoletana del 1799.
Nel 1953 non scatta di un soffio la legge elettorale maggioritaria e l’instabilità ministeriale è a ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...