Letterato (Messina 1762 - Napoli 1817), emigrato in Francia durante il periodo della rivoluzionenapoletana del 1799. La sua opera più nota è Des beautés poétiques de toutes les langues considérées sous [...] le rapport de l'accent et du rythme (1816). Fondò a Napoli le scuole di mutuo insegnamento ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] . Tornato a Napoli (1860), si adoperò perché la rivoluzione si compisse nel continente in nome di Vittorio Emanuele, prima dell'arrivo di Garibaldi. Ministro di polizia della Luogotenenza napoletana, condusse una guerra a fondo contro la camorra ...
Leggi Tutto
Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] un solco profondo fra la monarchia e la classe colta napoletana. Rifatta la pace con la Francia a Firenze (1801 1816). Avverso alle idee liberali, dovette, di fronte alla rivoluzione carbonara, concedere la costituzione di Spagna (1820), ottenendo ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un nuovo paradigma, e alla categoria di "stabilizzazione relativa" sostituiva quella di "rivoluzione passiva" (De Felice, 1977). Il concetto è tratto dal Saggio storico sulla rivoluzionenapoletana del 1799 di V. Cuoco e compare fra le prime note dei ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] scritti non citati sono da ricordare la memoria Campagna d'Italia del 1815, I, pp. 1-194; il Cenno storico sulla Rivoluzionenapoletana del 1820, I, pp. 253-284 e le Lettere filologico-militari intorno al Dizionario militare di Giuseppe Grassi, I, pp ...
Leggi Tutto
De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] avvicinamento al metodo hegeliano e allo studio delle maggiori letterature europee. Nel 1848 partecipò attivamente alla rivoluzionenapoletana a fianco dei suoi allievi sulle barricate. Espulso dall’insegnamento, si rifugiò in Calabria, ma nel ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il richiamo al senso di responsabilità del grande funzionario nel più acuto stato di emergenza creatosi per la rivoluzionenapoletana e per la conferenza di Lubiana che di quella crisi seguiva l'andamento e le ripercussioni sulla scala italiana ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di tutti gli altri Stati italiani vi restarono e non si opposero al progetto di intervento austriaco contro la rivoluzionenapoletana), e ordinando al medesimo, nel congresso di Verona, di respirigere le proposte austro-modenesi tese a dar vita ad ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , se non altro per non essersene saputo dissociare" (Severino, p. 219).
A parte opere ancora giovanili come La Rivoluzionenapoletana del 1799 e La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, la prima opera di Croce abbordabile dagli storici di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] Galiani, Gaetano Filangieri, e soprattutto da Francesco Lomonaco e Vincenzo Cuoco che, con altri esuli della Rivoluzionenapoletana del 1799, alimentano, insieme al filone del vichismo veneziano, la conoscenza di Vico nella cultura lombarda ...
Leggi Tutto
napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...