DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] del padre, si trovò investito delle responsabilità di capo famiglia. Partecipò alla rivoluzione partenopea deldel1820, il D. assunse la direzione de La Voce del divenne direttore nel 1839, e l'Eco napoletana, di cui fu il fondatore. Nello ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] Napoli. A Parigi nel 1802 partecipò con altri esuli napoletani ad "oscure macchinazioni" (Diz. d. Risorg. Catania 1848, p. 222; F. Guardione, Il generale G. Rosaroll nella rivoluzionedel1820-21 in Sicilia, Palermo 1900, pp. 36 ss., 44 s., 66, 68 ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] idee della Rivoluzione, e fu 1820 della giunta chiamata a scrutinare gli ufficiali.
Il C. morì il 22 maggio 1830, in luogo sconosciuto.
Fonti e Bibl.: V. Malamani, Mem. del p. 40; B. Croce, La rivoluz. napoletanadel 1799, Bari 1912, ad Indicem; S. ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] Lettere ricevute dall'Italia, probabilmente relative alla rivoluzionenapoletana e ai progetti carbonari in Piemonte, lo e che lo aveva spinto a viaggiare anche prima del1820. Convinto assertore della costituzione spagnola, fu sempre solito ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] de'più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 143- del1820-21 cfr. gli Atti del Parlamento delle Due Sicilie, 1820-1821, ed. E. Gentile, 3 voll., Bologna 1926-1928, passim; N. Cortese, La prima rivoluzione separatista siciliana, 1820 ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] ma nelle acque di Corfù essi furono raggiunti dalla fregata napoletana "Stromboli" e arrestati (13 luglio 1848); insieme con G Roma 1912, pp. 318, 319, 369; O. Dito, La rivoluzione calabrese del '48. Storia e documenti, Catanzaro 1895, pp. 68-73, 75 ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] in Modena fra i soldati ungheresi di passaggio per la città diretti a stroncare la rivoluzionenapoletana. Riparò poi in Spagna dove, agli ordini del colonnello Giovampaolo Olini, combatté dalla parte dei costituzionali. Nel 1824 tornò in Italia e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , restituita dalle truppe napoletane, ma dovette attendere oltre Papa delle rivoluzioni, P. attraversò nel pieno del suo svolgersi Roi martyr". La cause de Louis XVI devant la Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del filosofo meridionale veniva diffondendosi in Lombardia in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel 1817) e della Ricciarda (1820), videro la luce i suoi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il Murat e l'Austria e il suo attacco contro le truppe del Bellegarde, condotto proprio nelle Marche e in Toscana, costrinsero il granduca dette eredi.
Allorché nel 1820, dopo le rivoluzioni spagnola e napoletana e la concessione delle costituzioni ...
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