NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] la storia dell’emigrazione meridionale, in Nuova Rivista storica, XLIX (1965), pp. 345-356; A. Lepre, La rivoluzionenapoletanadel1820-1821, Roma 1967; A. Galante Garrone, Filippo Buonarroti e i rivoluzionari dell’Ottocento (1828-1837), Torino 1972 ...
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TUPPUTI, Riccardo
Luca Di Mauro
– Nacque a Bisceglie il 17 marzo 1788, primogenito del marchese Domenico Antonio, originario di Andria, e di Nicoletta Fiori.
La sua infanzia fu segnata dalle conseguenze [...] A. Lucarelli, I pugliesi nella causa di Monteforte, in Japigia, XVI (1945), p. 86-95; F. Schlitzer, R. T. nella rivoluzionenapoletanadel1820-21, in Samnium, XIX (1946), pp. 67-95; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, III, Trani 1951, pp. 121 ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Napoli 1934, p. 252; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, p. 404; A. Lepre, La rivoluzionenapoletanadel1820-1821, Roma 1967, ad ind.; N. Salerno, F. L.: un aedo dell'eloquenza, Napoli 1978 (modesta rielaborazione delle ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] ., Bari 1947, pp. 406-410; P. Spinelli, R. N. carbonaro e deputato pugliese, Ginosa 1955; A. Lepre, La rivoluzionenapoletanadel1820-1821, Roma 1967, ad ind.; L. Parente, Ideologia politica e realtà sociale nell’attività pubblicistica di Matteo De ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] la madre, i fratelli e le sorelle viventi in Sicilia (svanita una speranza di rimpatrio concepita all'epoca della rivoluzionenapoletanadel1820, il G. fu a Malta dall'ottobre al dicembre 1825, ma nessuno dei suoi osò sfidare la polizia borbonica ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] a una politica di repressione poliziesca nelle conferenze di Karlsbad e di Vienna (1819). Così la Rivoluzionenapoletanadel1820 offriva al cancelliere austriaco l’occasione per ottenere lo stesso risultato in Italia, riuscendo egli nei congressi ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] corso della quale fu decisa l'istituzione, nella capitale, di un comitato centrale di corrispondenza. Partecipò alla rivoluzionenapoletanadel1820-21, rifugiandosi a Malta, con il fratello Gabriele, non appena re Ferdinando fece ritorno a Napoli.
A ...
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Troppau, Congresso di
Congresso svoltosi nella città ceca di Opava (ted. Troppau), dal 23 ott. al 17 dic. 1820, il secondo tenuto dalle potenze della Santa alleanza – con la partecipazione della Francia [...] Gran Bretagna – per opporsi alla minaccia liberale; riunito per iniziativa del cancelliere austriaco C. von Metternich a causa della rivoluzionenapoletanadel1820, stabilì il principio generale dell’intervento militare dovunque si manifestassero ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzionedel1820, si era ritirato a vita privata dandosi tempo lavorava a una edizione di Cronisti e scrittori sincroni napoletani, ilcui primo volume, dedicato ai Normanni. apparve a Napoli ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Leognano (Teramo) il 1° agosto 1744, morto a Teramo il 21 giugno 1835. Studiò a Napoli sotto la guida del Genovesi e nel 1768 iniziò la sua carriera di pubblicista, rivendicando [...] cultura del tempo. Sospettato di gallofilia, il D. cadde in disgrazia del governo borbonico. In compenso, durante la rivoluzionenapoletanadel al Consiglio di stato e, scoppiata la rivoluzionedel1820, ebbe l'incarico di tradurre la costituzione ...
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