AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] avessero raccolto e difeso. Ma dall'altro canto il timore di perdere le proprietà e il grado che la rivoluzionedi Francia aveva abbattuto sul continente assodavali nel proposito di difendersi quanto potessero dai francesi; nè meno li spaventava una ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di una costituzione. Dopo le analoghe prese di posizione dei Consigli comunali di Torino (5 febbraio) e di Genova (7 febbraio), il re, che ai primissimi difebbraio del regno di C. A., IlPiemonte dalla rivoluzionedi luglio alla spediz. di Savoia, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Canova.
Così l'Azara descrive in una lettera del 2 febbraio le ultime ore del pontefice: "El Papa se va recomandando la rivoluzionedi Corsica, in Riv. stor. ital., LXXXVI (1974), 1, pp. 5-81 (specialmente pp. 60 ss.); C. Bordini, Rivoluzione corsa e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] a Torino, la sera del 7 febbraio, ritardato dalla malattia e dalla morte di Vittorio Emanuele I che rattristò moltissimo Carlo da Luigi Filippo. Proprio l'atteggiamento del principe di fronte alla rivoluzionedi luglio, invece, persuase C. F. del suo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la rivoluzionedi Napoli, ma anche "la storia della rivoluzionedi tutti i popoli della terra e specialmente della Rivoluzione francese del C., nel gennaio e nel febbraio 1815, al tentativo di costituire un fronte indipendentista italiano appoggiato ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] febbraio 1833 vi pubblicò, sotto il consueto pseudonimo di Camillo, l'articolo Del governo di un popolo in rivolta per conseguire la libertà, ove era ribadita la nota tesi della distinzione tra il periodo transitorio nel quale si attua la rivoluzione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] della scena politica europea con la rivoluzione parigina del febbraio (direttamente osservata e idealmente difesa dal G.), la concessione degli statuti da parte dei maggiori sovrani italiani, la rivoluzionedi Vienna e la crisi dell'Impero ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sentenze del legato, a fine dicembre 1347 e a metà febbraio 1348, che lo scomunicavano e annullavano tutti i provvedimenti -107; R. Weiss, Barbato da Sulmona,il Petrarca e la rivoluzionedi C. di Rienzo, in Studi petrarcheschi, III (1950), pp. 13-22; ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] L'agitazione raggiunse il suo culmine alla notizia della rivoluzionedi Cadice nel giugno 1820 e della concessione della costituzione , desideroso solo di allontanarsi da Napoli. Infatti al congresso di Lubiana (gennaio-febbraio 1821) non oppose ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] 1561). Dopo che nel febbraio del 1561 i principi protestanti tedeschi nella loro riunione di Naumburg avevano respinto la bolla questa "rivoluzionedi palazzo" significò anche l'esautoramento di C., che da quel momento cessò di governare di fatto la ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...