Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] esordire nel cinema si presentò nel 1914. Era il mese difebbraio quando un pomeriggio Mack Sennett, attore del cinema muto molto di mini-automobili per bambini, completamente sordo alle richieste di non intralciare le riprese. Fu una vera rivoluzione ...
Leggi Tutto
BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] . '51, fu condannato a venticinque anni di ferri e alla multa di seicento ducati. Il 4 febbraio i rei di stato (C. B., Ricordi della galera, di Torino con le quali gli esuli meridionali, nella imminenza della rivoluzionedi Sicilia, dichiararono di ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] dell'opuscolo che ha per titolo "Su la Rivoluzionedi Milano..."(Italia 1815), e di F. Confalonieri che con la Lettera ad un L'A. fu riportato nella politica attiva dalla rivoluzione scoppiata nel febbraio 1831 nei Ducati e nelle Legazioni, e poi ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] di belle lettere, Roma, anno VI). Durante il periodo napoleonico la sua simpatia per la Francia andò progressivamente diminuendo, tanto che, nel febbraio Roma 1911, passim; G.Spada, Storia della rivoluzionedi Roma, 3 voll., Firenze 1868-70, passim ...
Leggi Tutto
BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] , le dimostrazioni contro le Corporazioni religiose.
La sua fortuna vacillò dopo lo scoppio della rivoluzionedi Parigi, il 24 febbraio; superato ormai dall'incalzare degli avvenimenti, dovette dimettersi e fu sostituito dall'Antonelli, che il ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] di proclamare senza indugio la repubblica e di dichiarare decaduto il potere temporale. Il 14 febbraio fu incaricato di Naz. degli scritti... di G. Mazzini, XXXVII, XL, XLIV, XLVII, LII, cfr. Indici; G. Spada, Storia della rivoluzionedi Roma e della ...
Leggi Tutto
Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] trionfalistica e magniloquente. Velikoe zarevo (1938, La grande aurora), sulla rivoluzione del febbraio 1917, fu il primo di una serie di suoi film incentrati sulla figura di Stalin (sempre impersonato dall'attore georgiano Michail G. Gelovani), che ...
Leggi Tutto
AGLIETTI, Francesco
**
Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] il suo discorso-lezione al teatro anatomico di S. Giacomo del febbraio 1798) e per alcune ricerche sulla litiasi , I, Milano 1934, pp. 48-49; F. A. Perini, Giornalismo ed opinione pubblica nella rivoluzionedi Venezia, I, Padova 1938, passim. ...
Leggi Tutto
Sirtori, Giuseppe
Militare (Casatenovo, Lecco, 1813 - Roma 1874). Ordinato sacerdote, smise l’abito talare nel 1844 e si recò a Parigi, dove prese parte alla rivoluzione del febbraio 1848. Tornato in [...] con gli esuli mazziniani per la loro rigida pregiudiziale repubblicana, preferì tornare a Parigi, continuando lì la sua attività di propaganda a favore dell’unità d’Italia. Rientrato in patria nel 1859, l’anno seguente fu eletto deputato nel ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] accurate dei periodi dirivoluzione dei satelliti di Giove avrebbero consentito ai marinai di stabilire la loro fu pronto solo nel febbraio 1632. Copie del libro giunsero a Roma tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, irrompendo così sulla ...
Leggi Tutto
febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...