GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] della scena politica europea con la rivoluzione parigina del febbraio (direttamente osservata e idealmente difesa dal G.), la concessione degli statuti da parte dei maggiori sovrani italiani, la rivoluzionedi Vienna e la crisi dell'Impero ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] partita dalla rivoluzione bolscevica del 1917 ed estesasi verso occidente: come ebbe modo di costatare dal vivo pronunciata in occasione del Concistoro del 20 febbraio 1946 indetto per la creazione di trentadue nuovi cardinali, il pontefice pose ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] 8 febbraio 1846. L’anno successivo gli fu affidato il comando generale della difesa dirivoluzionedi Palermo, fece ritorno in Italia con una sessantina di seguaci. Sbarcato a Nizza, proseguì per Genova e, dopo il rifiuto di Carlo Alberto di ...
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Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. [...] del 3 febbraio 1831 nella sua casa, dove si stava svolgendo una riunione tra i congiurati per definire le modalità dell’imminente insurrezione. Fatto trasferire a Mantova dal duca stesso, in fuga per il sopravvenuto scoppio della rivoluzione, dopo la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "Venne il '59 - egli scrive - e dal '59 fu una rivoluzionedi redenzione patria e d'arte: la "macchia"". I fatti sono noti: l con una lettera di raccomandazione per D. Angeli, di pugno del maestro, si insediò a Roma nel febbraio del 1908.
Fonti ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] genesi dei Sepolcri. Tenne altre cinque lezioni tra il 2 febbraio e il 6 giugno. Poco dopo pronunciò il discorso Sull' datato Parigi 1814, che affrontava un tema di immediato interesse: Sulla rivoluzionedi Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] avessero raccolto e difeso. Ma dall'altro canto il timore di perdere le proprietà e il grado che la rivoluzionedi Francia aveva abbattuto sul continente assodavali nel proposito di difendersi quanto potessero dai francesi; nè meno li spaventava una ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di una costituzione. Dopo le analoghe prese di posizione dei Consigli comunali di Torino (5 febbraio) e di Genova (7 febbraio), il re, che ai primissimi difebbraio del regno di C. A., IlPiemonte dalla rivoluzionedi luglio alla spediz. di Savoia, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] a Torino, la sera del 7 febbraio, ritardato dalla malattia e dalla morte di Vittorio Emanuele I che rattristò moltissimo Carlo da Luigi Filippo. Proprio l'atteggiamento del principe di fronte alla rivoluzionedi luglio, invece, persuase C. F. del suo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] febbraio 1833 vi pubblicò, sotto il consueto pseudonimo di Camillo, l'articolo Del governo di un popolo in rivolta per conseguire la libertà, ove era ribadita la nota tesi della distinzione tra il periodo transitorio nel quale si attua la rivoluzione ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...