UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] sino alla statua del generale Bem, uno dei comandanti delle legioni polacche in Ungheria nel 1848-49. La New York 1957; La Gazzetta letteraria ungherese del due novembre, Bari 1957; La rivoluzione ungherese, Milano 1957; National communism and ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del1848, [...] trattò sia in studî (L'amministrazione finanziaria dell'Austria nel regno Lombardo-Veneto avanti la rivoluzionedel1848, pubbl. prima nell'Italia del Popolo, a Losanna, nel 1850), sia dal punto di vista pratico, nella Compagnia delle Assicurazioni ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] piemontesi, fu imprigionato nel 1823. Prese parte ai moti del 1831 nella Romagna alla testa di formazioni volontarie e fu, del carcere a vita. Liberato allo scoppio della rivoluzionedel1848, fu poco dopo chiamato da Pellegrino Rossi a far parte del ...
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Erudito e storico francese, nato a Nevers il 17 marzo 1879; già alunno della Scuola francese di Roma, ha tenuto per molti anni la direzione degli Archivî nazionali di Parigi, di cui oggi è direttore onorario [...] di Guibert de Nogent (1907) e ai verbali della Comune del 1871, ha dato alcune sintesi storiche come La Commune de di molte opere italiane. La celebrazione francese del centenario della rivoluzionedel1848 fu dovuta in massima parte al Bourgin ...
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Storico francese, nato a Bona (Algeria) il 23 agosto 1885. Dopo essere stato conservatore dei manoscritti alla John Rylands Library di Manchester (1919-26), ha ricoperto nel 1926-28 la cattedra di storia [...] all'università del Cairo ed è poi passato a Bordeaux come professore delle scienze ausiliari della storia. Già decorato al valore è stato l'organizzatore del Congresso storico internazionale per il centenario della rivoluzionedel1848. Dal 1946 è ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] dall’elezione al pontificato di Pio IX (1846), vide i sovrani concedere gli statuti, ma si concluse con le rivoluzionidel1848. Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra all’Austria, dando inizio alla prima guerra d’indipendenza; nella prima fase i ...
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Patriota (Palermo 1821 - Roma 1880). Partecipò alla rivoluzione palermitana del1848-49. Esule a Londra e a Parigi, ritornò in patria nel 1860 e partecipò alla spedizione dei Mille, segnalandosi a Calatafimi [...] e a Palermo. Passato nell'esercito regio, ebbe il comando della brigata Regina (10 aprile 1862); prese parte alla campagna del 1866 e raggiunse (febbr. 1871) il grado di tenente generale. Fu deputato nell'VIII, X, XI legislatura e di nuovo nella XIII ...
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Figlio primogenito (Vienna 1793 - Praga 1875) dell'imperatore Francesco I (II come imperatore del Sacro Romano Impero) e della sua seconda moglie Maria Teresa di Napoli; ancora vivo il padre fu riconosciuto [...] zio e fratello di F., dal Metternich e dal ministro F. A. Kolowrat-Libštejnský. Dopo la rivoluzione viennese del marzo 1848, F. cedette alle richieste dei rivoluzionarî abbandonando il Metternich e designando il più progressista fra i ministri ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] verso il 1843 e si conclude con la rivoluzionedel1848, nella storia delle idee con il Manifesto del partito comunista. Il secondo ha inizio nel giugno del1848 con la sanguinosa sconfitta del proletariato parigino e con la successiva distruzione di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] 1819, alle quali parteciparono quelle classi che si vedevano duramente incalzate dall'industrializzazione. Durante la rivoluzionedel1848 i ceti artigiani, prime vittime dell'industrializzazione, richiesero ancora una volta l'esclusione degli Ebrei ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...