Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] R. Owen, passò a bandire il nuovo verbo (Voyage en Icarie, 1840) e, alla vigilia della rivoluzionedel1848, salpò con numerosi seguaci "Icariani" alla volta del Texas per fondarvi una colonia modello, basata sull'assoluta comunione dei beni e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1881). Diplomatico, eletto deputato nel 1842 si schierò all'opposizione. Dopo la rivoluzionedel1848 fu membro della Costituente; ministro degli Esteri nel primo gabinetto [...] al genn. 1851, ministro degli Esteri per pochi giorni nel genn. 1851, senatore dopo il colpo di stato del 2 dic., diresse la politica estera del Secondo Impero in due riprese (luglio 1852 - apr. 1855; ott. 1862 - sett. 1866): la prima volta, nella ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1895). Studioso della filosofia antica, professore al Collège de France, fu segretario del governo provvisorio durante la rivoluzionedel1848, ma dopo il colpo [...] Thiers, che imitò anche nella conversione ai principî repubblicani. Fu quindi nominato senatore e (1880) vicepresidente del Senato. Tra il 1880 e il 1881 fu anche ministro degli Esteri. Notevoli le sue traduzioni in francese delle principali opere ...
Leggi Tutto
Storico e patriota romeno (Bucarest 1819 - Palermo 1852). Carbonaro, prese parte alla rivoluzionedel1848 ed entrò nel governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, entrò in contatto con Mazzini, il cui [...] influsso è evidente nei suoi scritti. La sua principale opera, incompiuta, è la Istoria Românilor sub Mihaiu Vodă Viteazul ("Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo", postuma, 1878). In collaborazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore italiano (Palermo 1813 - Roma 1891); pubblicò varie opere in versi e collaborò alla Ruota di Palermo. Durante la rivoluzionedel1848 fu ministro della Giustizia (dal 15 nov.), [...] e più tardi (dal 13 marzo 1849) dell'Istruzione. Alla restaurazione emigrò in Piemonte, dove attese agli studî. Nel 1860 entrò nella magistratura e fu poi deputato dal 1861 al 1867. Senatore dal 1879, ...
Leggi Tutto
Figlia del re Massimiliano di Baviera e di Carolina di Baden (Monaco 1805 - Vienna 1872). Sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlo, fratello dell'imperatore d'Austria Ferdinando I. Nella rivoluzionedel [...] 1848 riuscì a far dimettere Metternich e a far abdicare l'imperatore, mettendo sul trono il proprio figlio, Francesco Giuseppe; esercitò quindi grande influenza nella politica austriaca, in senso rigidamente conservatore e cattolico e di resistenza ...
Leggi Tutto
Ufficiale (Körösladány, Bassa Ungheria, 1828 - Palermo 1860). Tenente degli ussari nella rivoluzionedel1848-49, emigrò poi in Turchia, combattendo al servizio del sultano contro i Drusi del Libano (1850) [...] e nella guerra di Crimea. Arrivato nel 1859 in Italia per assumere il comando di un battaglione della legione ungherese, prese parte alla spedizione dei Mille e morì per le ferite riportate nell'assalto ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico romeno (Bucarest 1828 - ivi 1914); partecipò alla rivoluzionedel1848; esiliato, si adoperò attivamente per l'unione dei principati di Valacchia e Moldavia, rientrando in patria [...] nel 1857. Ministro degli Esteri nel 1876, rappresentò poi il suo paese in varie capitali fra cui Roma ...
Leggi Tutto
Generale ungherese (Baja 1796 - Eywood, Inghilterra, 1858). Colonnello nell'esercito asburgico, aderì alla rivoluzionedel1848 e divenne ministro della Guerra e responsabile della guardia nazionale, poi [...] capo di S. M. di H. Dembiṅski; dopo la sconfitta della rivoluzione emigrò in Inghilterra. ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Tra il 18 e il 22 marzo 1848 si liberò dalla dominazione austriaca (Cinque giornate di M.), combattendo contro le truppe del maresciallo J.J. Radetzky. La scintilla della rivoluzione fu la notizia della sollevazione di Vienna del 13 marzo, né valse a ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...