GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] G. venne ancora incaricato da Propaganda Fide di esaminare gli atti del VI concilio provinciale di Baltimora sui quali redasse un "voto".
La rivoluzione romana del1848-49 provocò la chiusura delle residenze gesuite. In virtù della sua cittadinanza ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] di Bologna, schierandosi decisamente a favore della rivoluzione nazionale "voluta dalla Provvidenza", in aperta polemica Montagnola, in occasione della celebrazione delle gloriose giornate del1848, presiedette la cerimonia religiosa. Il 13 ott. ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] vita politica proprio alla vigilia dello scoppio della rivoluzionedel 1799, una crisi spirituale lo indusse a chiedere Neapolitanae, Napoli 1900, p. 502; S. La Sorsa, Gli avvenim. del1848 in Terra d'Otranto..., Milano-Roma-Napoli 1911, pp. 76, 87, ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] nelle città in piena rivoluzione industriale; in particolare la sensibilità del G. andava alle comunità Vi ritornò nell'aprile del1848, chiamatovi dall'incrudimento della miseria, conseguenza diretta delle grandi carestie del 1846-47. Per tutto ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nel circondario su entusiastici sostenitori, e confermata dalla grande partecipazione registrata alla rivoluzionedel 1820-21 e, seppure in misura minore, a quella del1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto con ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] pontif. e la Francia, s. 2, 1830-1848, I, a cura di G. Procacci, Roma 1962, ad Indicem; G. Monsagrati, Verso il Sonderbund: i rapporti tra Svizzera e Stato pontif. dopo la rivoluzionedel 1830-1831, in Atti del II Convegno interregionale di storia ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] lodò la posizione da lui assunta durante gli avvenimenti del1848. Nel settembre 1850, divenuto mons. G. Cosenza , pp. 59-100; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogiorno. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] di moderati che, pur favorevole alla rivoluzione antiatistriaca, non condivideva le posizioni repubblicane ined. dei fatti del1848 (alla data del 24 aprile); Ibid., 25.4.29 (3470): autografo del Panegirico di s. Girolamo Emiliani del F.; G. Formenton ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] a Palermo solo dopo la rivoluzionedel 1860, quando Di Carlo giunse alla guida del seminario palermitano.
Come Pignatelli nello anno 1607…, Palermo 1846). All’indomani dei moti del1848, sostenne la censura libraria con la lettera pastorale Sopra la ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] moti del1848, in seguito ai quali i gesuiti vennero espulsi dallo Stato piemontese. Quando la rivoluzione visione manichea della storia si riscontrano nell'opera forse più interessante del F., gli Appunti storici sopra il concilio Vaticano I (editi ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...