MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] ), 1, pp. 131-159; Giurisprudenza veneta, in Venezia e le sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX (1957), pp. 1-21; P. Ginsborg ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di diritto penale nel liceo universitario lucchese alla fine del1848. Seguirono anni di intenso lavoro scientifico e di fervore per le speranze di rigenerazione suscitate dalla rivoluzione parlamentare. Fu perciò presidente dell'associazione ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] gli aveva chiesto di procurargli alcuni libri.
Nel 1922 scrisse su La psicologia della rivoluzione fascista (Riv. di psicologia, XVIII [1921], pp. 145-60) e del regime ammirò alcune iniziative per la gioventù ed anche un certo "spirito forte", tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Benjamin Constant (Commentaire sur l’ouvrage de Filangieri, 2 voll., 1822-1824), conclusa sostanzialmente con le rivoluzioni europee del1848. Si tratta di dinamiche chiaramente riconoscibili, per fare un esempio, nel caso delle traduzioni in lingua ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] venne alla luce a Malta col titolo Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del1848, anonima e con la falsa indicazione: Londra 1851, tra la fine del 1851 ed il novembre del 1853. Essa suscitò reazioni in tutti i centri in cui s'erano ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] nel 1840. Colpito al principio del1848 da apoplessia, morì nell'aprile del 1849.
Opere principali: Su Sciacca, Il pensiero italiano nell'età del Risorgimento, Milano 1963, pp. 160-166; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del1820-1821, Roma 1967, pp ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] non si poteva pubblicare nulla senza autorizzazione e centinaia di libri, leciti prima della Rivoluzione francese, vennero proibiti. Dopo le rivoluzionidel1848 i governi austriaco e prussiano dovettero ridurre le limitazioni alla libertà di stampa ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 1896, collocato a riposo nel 1906, negli ultimi anni della sua vita s'impegnò nella preparazione delle Memorie storiche della rivoluzione di Sicilia del1848-49, 2 V0ll., pubblicate postume a Roma nel 1933-34. Morì a Palermo l'11 febbr. 1909.
Scritti ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] Uniti d’America. La rivoluzione americana ebbe grande ripercussione in Francia, dove la filosofia politica del 18° sec. si non mancano eccezioni già nel corso del 19° sec. (cfr. art. 1 Cost. francese del1848), il principio della s. popolare trovò ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] chiamò a succedere a Capponi nella presidenza del consiglio (ott. 1848). Convinto della necessità di inserire la pubblicò tra l'altro: Introduzione ad alcuni appunti storici sulla rivoluzione d'Italia (1851) e Memorie sull'Italia e specialmente sulla ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...