PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] Peirce e per la gran parte dei giovani napoletani impegnati culturalmente e politicamente contro il fascismo. Fu in quegli anni precisò che l’UDA voleva condurre a una «piccola rivoluzione, adottando in termini marxistici l’hegeliano de profundis». ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] note d'intimismo. In questo diffuso clima culturale si potranno percepire remote ma non casuali F. ... (catal.), Modena 1975; R. Grandi, Un pittore tra Rivoluzione e Restaurazione, in Pelagio Palagi, artista e collezionista (catal.), Bologna ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] e parzialmente ostile, un avamposto militare e culturale della romanizzazione e soprattutto, dall'epoca di prima nel convento degli Agostiniani, divenuto museo dopo la rivoluzione, sono state raggruppate nel 1950 e suddivise geograficamente nell ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] per nuove tematiche e l'emergere di riferimenti culturali alternativi sono testimoniati dalle opere della metà degli CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte e rivoluzione, in Società e storia, XXV (2002), 96, pp. 282, 284 n., ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] incarico di decorare le sale fiumane per la Mostra della rivoluzione fascista di Roma.
Tale commissione gli consentì di acquisire Uniti durante i quali arricchì il suo già ampio bagaglio culturale visitando i musei statunitensi. Tra il 1947 e il 1948 ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] all'Università, esercitò un'influenza decisiva nella formazione culturale e politica del G., che già negli , ma anche per la posizione assunta nei confronti della rivoluzione russa (Lenin e i bolscevichi venivano rappresentati come agenti tedeschi ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] che il legame fosse stato allacciato entro il vivacissimo circolo culturale di Giangiacomo Leonardi, residente del duca a Venezia. Resta appartiene ai fermenti suscitati, in seguito alla rivoluzione copernicana e alle grandi scoperte geografiche, dall ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] e aderì al movimento futurista.
Cosciente della rivoluzione linguistica che il movimento andava operando nelle (catal.), Modena 1990, fig. 45; L. Tallarico, L'etnia culturale emiliana nella fase iniziale di Prampolini e in quella conclusiva di K., ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] padre, che temeva una eccessiva influenza culturale austriaca. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi nell'esercito austro-ungarico; caduto prigioniero dei Russi in Galizia, dopo la Rivoluzione del 1917 si arruolò con altri ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] di Giovanna di Borgogna e danneggiate le altre durante la Rivoluzione, non è possibile ricostruire il loro aspetto originario; le e dall'amicizia personale del duca, nell'eccezionale contesto culturale che questi aveva saputo creare intorno a sé con ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...