Italia
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre, ossia la catena alpina, con [...] dell’anteguerra; estremismi politici in crescita soprattutto sul fronte socialista massimalista, esaltato dalle sirene della rivoluzionebolscevica, mentre i nazionalisti protestavano e si agitavano a causa della vittoria mutilata. Alla Conferenza ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] socialiste di Labriola e da quelle estetiche di Marinetti, durante il suo soggiorno in Italia. Gli effetti della Rivoluzionebolscevica lo trasformarono poi in un deciso antimarxista. Come direttore della rivista ‟Rascvet" fu l'architetto di quel ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] e del Giappone d'intervenire, tra il 1917 e il 1920, nella guerra civile che seguì in Russia alla rivoluzionebolscevica, costituiscono uno degli esempi più chiari, nella storia moderna, d'intervento nei disordini interni di un'altra potenza. Ma ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] pubblica si riteneva tradita dall’egoismo nazionalista dimostrato dagli alleati europei a Versailles ed era spaventata dalla Rivoluzionebolscevica. In queste condizioni, la battaglia di Wilson per la ratifica del Trattato di Versailles, e in ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] fu promulgato dal Consiglio dei commissari del popolo il 9 novembre 1917, a due giorni dall'inizio della rivoluzionebolscevica. Esso imponeva, con effetto immediato, "misure temporanee e straordinarie" di censura su ogni pubblicazione, per impedire ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] portò ben presto a una fisica ariana, a una medicina ariana, a una biologia ariana.
Il successo della rivoluzionebolscevica aggiunse un'importante dimensione alla dinamica del pensiero razzista. I profughi della destra russa diffusero nell'Europa ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] durante la guerra, e fattosi più marcato in seguito alla frammentazione dell'Impero asburgico e agli eventi della rivoluzionebolscevica in Russia: in questo senso Pacelli ebbe parte di assoluto rilievo nel rappresentare le sorti della Germania come ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] con l'iniziale tendenza repubblicana (cui lo stesso C. guardò inizialmente con simpatia), e le risonanze della rivoluzionebolscevica. Per restituire al partito l'autonoma caratterizzazione, da un lato il C. propugnò lo scioglimento delle solidarietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] socialisti e che, anche al culmine del «biennio rosso», non vi era mai stata la concreta minaccia di una rivoluzionebolscevica. Addossò invece pesanti responsabilità sull’ascesa di Mussolini alla monarchia sabauda e mise a nudo i punti deboli del ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] fu subito minacciata da nuovi autoritarismi scaturiti dalla Grande guerra. Fu conseguenza della Grande guerra la rivoluzionebolscevica, che sulle rovine dell’antico dispotismo zarista instaurò il nuovo dispotismo della Russia sovietica, inaugurando ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...