Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] dei conti di Foix (editto del 1607). Durante la rivoluzione i Francesi non vollero accettare il tributo, né esercitare condominio eletti dal consiglio comunale stesso. Esso è un organo permanente, che agisce come delegato dell'Assemblea generale, e ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in tale orientamento non trasformerà certo in un piacere permanente il lavoro industriale. Si può tuttavia pensare ch ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] esercito di contadini e di ladri avrebbe fatto la rivoluzione, la quale avrebbe preso la forma di distruzione spietata tipo di minaccia che possa paralizzare la nazione in modo permanente o minare irreparabilmente le fondamenta di una società moderna; ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] interpretato e attuato, fra l'altro, da una Corte permanente di giustizia internazionale e inteso a perpetuare la pace dalle parti ma dallo Stato. Ma se in tal modo la Rivoluzione sradicò il costume secolare della venalité de la justice, non eliminò ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] del valore delle merci trasportate. Fu questa una rivoluzione attuata da questo grande mercante, per il quale il appoggio sulle coste, aveva bisogno di una flotta consistente, permanente, il cui uso era tuttavia sporadico e circoscritto, limitato ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] una circolazione a livello sovrannazionale. Può far nascere istituti permanenti o temporanei, dar vita a organizzazioni, ecc. L , due aspetti del progresso sono stati determinanti: la rivoluzione dei trasporti e quella dei mezzi di comunicazione dell ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] a 28 quando fu conquistata la Britannia, che richiese un presidio permanente di 3 legioni, e l'imperatore Traiano (97-117 d.C Wallerstein la guerra dei Trent'anni, le guerre della Rivoluzione e napoleoniche, e le due guerre mondiali del Novecento ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] mercato del lavoro verso il basso e sulla permanenza dell'esclusiva di esercizio del mestiere per il Bologna e l'"industria nazionale", in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina ed età napoleonica: economia, territorio, istituzioni, a cura ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] una continua riflessione sul problema della guerra (e della rivoluzione, come guerra civile): quali ne siano le cause, debbono stipulare un patto che li unisca in una confederazione permanente (foedus perpetuum). A ben guardare anche Kant si ferma ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di reperire i fondi necessari a mantenere un esercito regolare permanente nel Nordamerica, essi imposero nuove tasse, in particolare il 1974 e il 1975, in seguito a una rivoluzione interna.
La decolonizzazione può dunque essere spiegata, entro certi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...