Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di M. sono perciò legati alla storia dei grandi stati europei: dalla formazione dello stato nazionale francese (J. Bodin), alla rivoluzioneinglese (J. Harrington), alla rinascita tedesca dell'Ottocento (J. G. Fichte, G. W. F. Hegel). L'Italia del ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] dal Bayle, dal Barbier e dal Didot): modesta esposizione degli avvenimenti dal 1685 al 1689, per esaltare la rivoluzioneinglese dal punto di vista riformato.
Abbandonata ogni attiva partecipazione alle vicende politico-diplomatiche, nel 1718 l'A. si ...
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Milton, John
Poeta inglese (Londra 1608-ivi 1674). Uomo di vasta cultura, durante un viaggio in Italia incontrò Galileo (1638). Rientrato in Inghilterra, partecipò alla prima rivoluzioneinglese sostenendo [...] la causa puritana e difendendo la libertà di stampa e di pensiero (Areopagitica, 1644). Prese parte all’attività politica fino alla restaurazione di Carlo II (1660) ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] Adair (n. 1944) esplora le connessioni tra impegno politico e rivoluzione sessuale in The dreamers (2003; trad. it. 2003). Nella Banville (n. 1945), uno dei più raffinati stilisti della lingua inglese, tra i favoriti figurava un romanzo di S. Barry ( ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] approfondì. La società di piantagione sudista si rafforzò passando alla produzione cotoniera in coincidenza con la rivoluzione industriale inglese. Ciò determinò l’aumento della popolazione schiava che raggiunse 1.500.000 unità nel 1820 per arrivare ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] nel Settecento, con P. Chiari e A. Piazza, agli influssi francesi e inglesi, visibili ancora nell’Abaritte di I. Pindemonte, nelle Avventure di Saffo e nelle dimostrazione oggettiva del carattere simbolico della rivoluzione letteraria di Joyce e dell’ ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] 'azione e la poesia delle libertà proclamate dalla Rivoluzione francese (ode A Bonaparte liberatore, 1797; dello della fortuna e della cessione di Parga, critica della politica inglese, non divulgata per ragioni di opportunità; le frammentarie Lettere ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] di quei principi di fratellanza e di libertà che la rivoluzione sosteneva, ed egli ne ricevette un secondo grave colpo. che segnò una data fondamentale nello sviluppo della poesia inglese. Il volume doveva comprendere liriche di due specie: in ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] 'anarchia e della dittatura militare: lo prova l'esperienza della Rivoluzione francese (di essa C. accetta con la Staël l'istanza C. trova il prototipo nella costituzione e nella vita politica inglese. Tornato in Francia nel 1814, C. postula per il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...