FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] genesi dei Sepolcri. Tenne altre cinque lezioni tra il 2 febbraio e il 6 giugno. Poco dopo pronunciò il discorso Sull' datato Parigi 1814, che affrontava un tema di immediato interesse: Sulla rivoluzionedi Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] da febbraio, invece (anche per l’assassinio di Carlo Ferdinando d’Artois, duca di Berry) e ancor più dal 10 maggio, data di non svolta.
Ciononostante il racconto dei primi passi della Rivoluzionedi Francia si legge con piacere, per la tenuta della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] avessero raccolto e difeso. Ma dall'altro canto il timore di perdere le proprietà e il grado che la rivoluzionedi Francia aveva abbattuto sul continente assodavali nel proposito di difendersi quanto potessero dai francesi; nè meno li spaventava una ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzionedi Pancho Villa in Messico, era massone e e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra il febbraio e l’aprile 1945 militò con ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] Roma alla fine difebbraio 1788, episodio quanto mai letterario e canonico nel suo curriculum, già intriso di accenti e sensibilità preromantici vicende politiche francesi portate dai fuorusciti della Rivoluzione. Al suo successivo arrivo a Roma, vi ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] religione e libertà, a riprova del fatto che la rivoluzione romana non aveva inteso colpire il potere spirituale del papa era tornato sul finire difebbraio proprio per convincere i Genovesi a sostenere lo sforzo di Torino; ed era di nuovo a Genova ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] ma l'arresto del Benza, avvenuto a Genova, nel febbraio del 1831, fece individuare il B. come affiliato della nella loro opera di proselitismo senza programmi immediati e precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzionedi Savoia nel ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] che aveva iniziato le sue pubblicazioni il 27 febbraiodi quell’anno; più volte chiusa dalla polizia borbonica 1928, pp. 363-368 (scritto introduttivo alla ripubblicazione de La rivoluzionedi Napoli nel 1848 del 1912); G. Santonastaso, L’idea laica ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] questa si presentò alla fine difebbraio, quando il Comitato, con l'intento quasi esplicito di costringerlo a prendere posizione, lo 'Umbria, I-II, Firenze 1861; G. Spada, Storia della Rivoluzionedi Roma..., I-III, Firenze 1868-1870, passim;A. Sansi, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del De vulgari eloquentia fu scritto prima della morte di Giovanni I, marchese di Monferrato (febbraio 1305), a cui si accenna (cap. XII, 5 tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua relativa libertà di atteggiamenti in materia religiosa, ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...