(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] elettorale nell’amministrazione municipale, abolito poi dalla Seconda Repubblica (1848). Nuovamente insorta nel 1832, nel 1834 e nel 1839, con la rivoluzionedel1848 abbatté il regno di Luigi Filippo. Sotto il Secondo Impero sorse la P. moderna ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] della nobiltà e della Chiesa. Con Giuseppe II prese inizio la reazione nazionale che esplose con la rivoluzionedel1848 e la convocazione a P. del primo congresso slavo. La rivolta fu soffocata dal principe di Windisch-Graetz (che vi proclamò lo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Tra il 18 e il 22 marzo 1848 si liberò dalla dominazione austriaca (Cinque giornate di M.), combattendo contro le truppe del maresciallo J.J. Radetzky. La scintilla della rivoluzione fu la notizia della sollevazione di Vienna del 13 marzo, né valse a ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] . 235-269.
Clark, T. J., Image of the people: Gustave Courbet and the 1848 revolution, London 1973 (tr. it.: Immagine del popolo: Gustave Courbet e la rivoluzionedel1848, Torino 1978).
Coarelli, F. (a cura di), Artisti e artigiani in Grecia: guida ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] l'accademia. Federico Guglielmo IV lo incaricò poi di decorare il Camposanto di Berlino: progetto grandioso interrotto dalla rivoluzionedel1848 (cartoni nella Nationalgalerie di Berlino). Notevoli sono i suoi disegni per il Faust di Goethe e per il ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] ad accettare l'incarico per un programma di restauro dei prospetti degli edifici cittadini e a intraprendere, dopo la rivoluzionedel1848, l'energica e decisa campagna per evitare la demolizione della porta Nuova, della quale, in una memoria a ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] l’accordo si ruppe solo con l’avvicinarsi della crisi della Rivoluzione francese, e il divorzio fra il re e la nazione impresa dei fratelli Bandiera, nel giugno 1844). La crisi del1848, aperta in senso rivoluzionario e separatistico dalla Sicilia e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Nicola I (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzionidel1848-49 in Europa centrale, la R. rivestì il ruolo di guardiano della reazione. Svolta importante fu la guerra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di forze economiche e culturali, che confluirono nei moti del1848; Federico Guglielmo IV fu costretto a concedere la pacifica rivoluzionedel novembre nella richiesta pura e semplice di adozione del modello occidentale. Le elezioni del marzo 1990 ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...