rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] coinvolgendo operai e soldati, che diedero vita a soviet ("consigli") con la partecipazione dei partiti socialisti. Nelle campagne si diffuse la rivoltadeicontadini poveri. Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo zar Nicola II in ottobre ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] limitarsi alla propaganda, i novatori passino all'azione.
Tutto questo spiega il suo atteggiamento quando scoppia la rivoltadeicontadini. Questi fanno bensì appello al Vangelo e nei famosi "12 articoli" chiedono, innanzi tutto, il diritto di ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] nella necessità di ottenere, contro Francesco I e contro i Turchi, l'aiuto dei principi tedeschi, parecchi dei quali, specie dopo la rivoltadeicontadini, simpatizzavano con Lutero o per lo meno reclamavano che si ascoltassero i gravamina presentati ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] capace di impedire il dilagare della Riforma e d'altri movimenti, in parte sociali ed economici, come ad esempio la rivoltadeicontadini nel 1524. Una dieta tenuta a Spira nel 1526, permettendo ai luterani di poter esercitare indisturbati la propria ...
Leggi Tutto
PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] . Nei suoi studî, dall'epoca di Pietro il Grande P. passò all'epoca seguente, fermandosi in particolar modo sulla rivoltadeicontadini, guidata dal Pugačev. Nell'autunno del 1833 egli si recò nei governatorati di Kazan′ e di Orenburg per visitarvi i ...
Leggi Tutto
Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] al fianco del suo sovrano Filippo VI, che lo aveva poco prima aiutato a soffocare a Cassel una rivoltadeicontadini della Fiandra marittima (1328). Edoardo rispose interdicendo l'esportazione della lana inglese in Fiandra. Poteva essere la rovina ...
Leggi Tutto
Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] in Austria (Siebenbürger e sette altri cittadini furono giustiziati il 9 e l'11 agosto 1522) e a soffocare la rivoltadeicontadini, collegata col movimento della Riforma, soprattutto nel Tirolo, ma anche in Austria e nella Stiria; e s'insediò nel ...
Leggi Tutto
Uomo di stato romeno, nato il 20 agosto 1864 a Florica, presso il villaggio di Câmpulung, nella Valacchia, morto a Bucarest il 24 novembre 1927. Era primogenito di Ion B. Nel 1882 si recò a Parigi per [...] Sturdza. Poi fu ministro del Demanio, degli Esteri (1902), dell'Interno (1907, che fu l'anno della grande rivoltadeicontadini), della Guerra. Nel 1909 Ionel B. assunse la direzione del partito liberale e la presidenza del consiglio.
D'intelligenza ...
Leggi Tutto
GOWER, John
Ernest de Sélincourt
GOWER, John.- Poeta inglese, nato nel Kent forse nel 1325, morto a Southwark nel 1408. Della sua vita si conosce ben poco. Nel 1398 sposò Agnese Groundolf, e in età [...] torbidi dell'Inghilterra nei primi anni del regno di Riccardo II, e specialmente della rivoltadeicontadini nel 1381, nella quale fu coinvolta la contea nativa del G. Probabilmente il poema fu scritto a cominciare dal 1382, e i suoi pregi poetici ...
Leggi Tutto
Scrittore popolare tedesco e predicatore delle dottrine evangeliche, nato a Günzburg circa il 1465, morto a Wertheim nel 1532. Studiò a Basilea, poi entrò in un convento francescano a Heilbronn. Finalmente, [...] era fra le dottrine e la vita di molti evangelici, e prese cosi una via moderata. Fu pertanto avverso alla rivoltadeicontadini. Visse per parecchi anni, girovagando da un posto all'altro: da Basilea a Rheinfelden, a Rotenburg, a Erfurt. Finalmente ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...