Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] vivono in S. ci sono i rapporti con la penisola arabica, da dove giunsero in epoca imprecisata i fondatori delle grandi famiglie una colonia in grado di autofinanziarsi fu impedito dalla rivolta nazionalista di M. ‛Abdille Ḥasan (➔ Mad Mullah), ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] .).
Storia
La fascia costiera del K. fu in relazione con gli Arabi e con i Persiani (dall’8° sec.), quindi con i Portoghesi soprattutto la setta religiosa dei Mau Mau) ruppero in aperta rivolta armata, a cui gli Inglesi risposero con un’iniziale ...
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(arabo-persiano Kurd) Popolazione iranica la cui regione storica (➔ Kurdistan) è attualmente suddivisa fra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Repubblica di Armenia. La consistenza numerica dei C., di difficile [...] è caratterizzato da numerosi prestiti dal persiano moderno e dall’arabo, questi ultimi quasi sempre per il tramite del persiano religiosa e di obbedienza feudale. Nel dopoguerra vi fu una serie di rivolte in Iraq, in Iran e in Turchia. In Iraq, dopo ...
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Stato insulare, nell’Oceano Indiano, situato a N del Canale di Mozambico, fra il Capo Delgado (Mozambico) e l’estrema punta settentrionale del Madagascar, fra 11° e 13° di lat. S e 43° e 45°30′ di long. [...] gran parte da meticci per l’innesto di elementi arabi e malgasci sull’originario sostrato bantu, ed è Stato. Nel 1997 la stabilità politica fu ulteriormente minacciata dalla rivolta separatista scoppiata nelle isole di Anjouan e Mohéli, che si ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] pochi anni dopo obbligati alla conversione o all’esilio. La grande rivolta dei moriscos del 1566, scoppiata nel territorio di G. (Alpujarras), fu l’ultimo guizzo di vitalità dell’arabismo spagnolo e alla lunga repressione seguì il decreto generale di ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] . Passata sotto l’influenza di Roma, partecipò alla rivolta antiromana di Mitridate e in punizione i Romani vi istituirono benessere, poi la decadenza economica fu lenta sino all’invasione araba che interruppe la vita della città (metà 7° sec.). ...
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Mansour Hadi, Abd Rabbu. - Uomo politico yemenita (n. Abyan 1945). Entrato nell’esercito all’inizio degli anni Settanta, durante la guerra civile scoppiata nel 1994 si è schierato al fianco di A. A. Ṣāliḥ; [...] come vice-presidente. Hadi ha mantenuto la carica sino al 2011, quando come conseguenza delle dure rivolte scaturite dalla cosiddetta Primavera araba il governo trentennale di Ṣāliḥ è caduto. Nel tentativo di ristabilire la pace nel paese (sull ...
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Califfo omayyade (m. 743 d. C.), che regnò dal 724 alla morte. Energico e accorto amministratore, tenne con fermezza il governo dell'Impero, coadiuvato dal governatore dell'Iraq Khālid al-Qasrī. Sotto [...] araba raggiunse la maggiore estensione, con la puntata in Francia fermata da Carlo Martello a Poitiers (732), e la vittoriosa resistenza alla pressione turca in Asia centrale. Gli ultimi anni di Hishām furono turbati dalla grande rivolta berbera ...
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Siria
Luigi Stanzione
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Asia sud-occidentale. La popolazione siriana stimata al 2006 ammonta a circa 18,9 milioni di ab., per [...] ribadito i suoi più stretti legami con l'Egitto e l'Arabia Saudita, riproponeva la priorità di un accordo di pace con Israele forza repressiva del regime, come fu verificato in occasione della rivolta curda del marzo 2004, che dal Nord-Est della S. ...
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LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] -Wifati, ivi 1987; A glance of the Libyan economy, in Syrie et monde arabe, Parigi 1988; Libya's new oil era, in OPEC Bulletin, Vienna 1988; H , è stata respinta dalla L. (che si è rivolta alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia), ma ha ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...