MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] .
In quegli anni il M. pubblicò le sue opere più impegnative. In Ragione e rivelazione (Palermo 1930) tentò di porre i principî della rivelazionecristiana a fondamento di una dottrina della conoscenza, proponendo una «filosofia perenne» sulla base ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] scientifica dei motivi di credibilità del miracolo e delle profezie (le quali sono per I. il criterio massimo della rivelazionecristiana); la storicità della persona di Mosè (confutando tra altre le affermazioni di autori come J. Toland e di scritti ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] ) –, opera in cui Verino mostrò come il primato di Platone consistesse nella conformità della sua dottrina alla rivelazionecristiana, mentre quello di Aristotele nella capacità di organizzare i contenuti del sapere in un sistema coerente e organico ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] , dell'unità e trinità di Dio, dei santi, degli angeli; ma negazione anche della divinità di Cristo e della rivelazionecristiana nel suo complesso. Si tratta, com'è evidente, di una elencazione, se non contraddittoria, quanto meno superflua, dettata ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] dalla regola, il duplice obiettivo di compenetrare le loro esistenze nei valori ultimi, conoscibili attraverso la rivelazionecristiana ma discernibili anche nelle autentiche manifestazioni dell’arte, e di operare in direzione della trasmutazione ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] di una ininterrotta tradizione religiosa che si sarebbe svolta da Ermete Trismegisto, attraverso i platonici, fino alla rivelazionecristiana. Tale formulazione trova nel B. un espositore scarsamente attento a rispettare i limiti dell'ortodossia. Nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del ver la mia donna laudare - da convertire l'eretico alla fede cristiana, col suo semplice saluto. Nell'interpretazione guinizelliana della bellezza femminile l'A. trovò la rivelazione delle ragioni e dell'essenza del suo amore: una chiarificazione ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 'intento di comporre la tradizione romana e greca entro la fede cristiana. Così che se B. ha il merito indiscusso di avere contribuito sede teologica con i suoi cinque trattati, e che rivela con più scoperta e diretta umanità nella Consolatio, che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Cristo crocifisso che voi veniate". Tono nettamente da "rivelazione" ha la lettera 255: il papa ha chiesto ), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita attiva, in Vita cristiana, XXII (1953), pp. 380-392; G. Cavallini, La penitenza in s. C.,in ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dei testi classici della filosofia cinese, in primo luogo nell'Yi-King, segni anticipatori di una rivelazione primitiva e affinità con la filosofia cristiana.
Una volta eletto C. XI, la condanna della facoltà di teologia della Sorbona delle tesi ...
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rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia riservata; fare una r., importanti r.;...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...