Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] incaricato di aprire la sessione con una formula di rito annunciò solennemente: "Dichiaro dunque chiuso il parlamento". Anche per la sorte dei suoi tre figli impegnati sul fronte orientale e su quello meridionale, Freud ebbe nondimeno la possibilità ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] fogli oblunghi di latania ‒ una palma delle isole dell'Africa orientale ‒, scritti sia sul recto sia sul verso, impilati e caso era la ripetizione dell'impressione a garantire l'efficacia del rito. A poco a poco si passò a incidere superfici più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] si hanno infine riguardo ai recipienti utilizzati per il rito del battesimo, che oltre alla vasca battesimale prevedeva locali, dall'altra favorì l'importazione delle spoglie di quelli orientali e l'inventio di corpi santi, cui furono ben presto ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] liquidi, ma a prescindere dal tipo di offerta il rito non mutava, inteso sempre come un banchetto al quale Giulia e quindi di Augusto. Non tutti i culti di origine orientale furono accolti ufficialmente a Roma con la stessa precocità e con ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] in Africa centrale. Molto diffuso nell'Africa settentrionale, nord-orientale e orientale era l'uso, a tutt'oggi documentato, di erigere ha fatto supporre che questa usanza derivasse da un rito egiziano. A sua volta la presenza di cappelle presso ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] centro-occidentale (Siyalk I e II), e a Tepe Hissar, nell'Iran nord-orientale (Hissar I). Già tra la fine del V e l'inizio del IV dal corredo, anche da quattro cavalli, secondo il rito funerario tipico delle genti scitiche; un influsso scitico è ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] , come lascia pensare l'interrogazione, che accompagna il rito della circoncisione fra i banande dello Zaire, "che infibulazione, che viene ancora largamente praticata in Africa orientale, rappresenta un'ulteriore e drammatica espressione dei ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] volto e un cappello a punta, forse impegnato in un rito d'accompagnamento dell'anima del defunto, sia da alcune mentre uno di osso è dal sito di Sopohang (Corea nord-orientale) dove, nel livello III compaiono dei manufatti di osso di insolita ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] VIII e altre 2 all'inizio del VII sec. a.C. Il rito funerario di gran lunga più praticato risulta la cremazione, mentre in 7 casi simposio potrebbero essere venuti semmai dal mondo greco-orientale, la cui influenza sulla società etrusca si avverte ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] esplorati in Semireč´e (necropoli di Karakuduk), nel Kazakhstan meridionale (Tautari, in cui prevale il rito dell'incinerazione), orientale (Zevakin), centrale (Buguli e Aksu-ayuli) e occidentale (Sintashta, Tashti Butak). La medesima tradizione ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
concelebrazione
concelebrazióne s. f. [der. di concelebrare]. – Nella liturgia cattolica, particolare forma di celebrazione della messa: si ha quando più sacerdoti riuniti insieme attorno a un solo altare, sotto la presidenza del vescovo o...