La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] l'aiuto che l'elettrocardiografia dava alla diagnosi era quasi trascurabile, limitandosi a chiarire alcuni disturbi del ritmocardiaco. Con l'evoluzione tecnica e interpretativa cui è andata successivamente incontro, essa rappresenta oggi un mezzo ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] si verifica a livello dell'apparato cardiocircolatorio. Il riflesso oculocardiaco di Dagnini-Aschner è un rallentamento del ritmocardiaco dovuto a compressione dei globi oculari; la reazione può essere invertita (aumento della frequenza), assente ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] tremori, nel quadro di un'invincibile angoscia respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmocardiaco e respiratorio, brividi violenti, crampi addominali, dolori ossei e muscolari, eiaculazione. Talora si incorre in un ...
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Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] depresso con perdita di coscienza attorno ai 33 °C. Al di sotto di questa temperatura si verifica una modificazione del ritmocardiaco, più evidente attorno ai 28-29 °C. In alcuni interventi chirurgici di lunga durata si può ricorrere a procedure di ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] un lavoro (Sui movimenti del cuore, Napoli 1863), nel quale sosteneva per la prima volta la teoria miogena del ritmocardiaco, enunciata in seguito, dopo più di un decennio, dallo Engelmann. Tuttavia queste ricerche dell'A. rimasero sconosciute.
Nel ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] modificare parametri della vita vegetativa quali la pressione arteriosa oppure la motilità viscerale o il ritmocardiaco, semplicemente attraverso il loro rilievo strumentale continuo, accompagnato dallo sforzo volontario d'influenzarli (tecniche di ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] molle). I disturbi della deglutizione sono invece poco importanti, e ancor meno lo sono quelli della respirazione e del ritmocardiaco. Se invece la lesione è bilaterale, questi ultimi disturbi sono assai intensi, e di tale gravità da mettere in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] la stimolazione elettrica, che fu poi applicata da Fontana per provare come neppure la minima alterazione del ritmocardiaco fosse determinata dallo stimolo applicato ai nervi del cuore. Aspre controversie nel nome dell'irritabilità agitarono anche ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] tremori, nel quadro di un'invincibile angoscia respiratoria, e ancora starnuti, insonnia, nausea e vomito, aumento del ritmocardiaco e respiratorio, brividi violenti, crampi addominali, dolori ossei e muscolari, eiaculazione. Talora si incorre in un ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] . La massima utilità dell'esplorazione elettrocardiografica si riscontra in tutti i casi di perturbamento del ritmocardiaco (aritmie cardiache) e nei casi di danni miocardici dipendenti da alterazioni della irrorazione sanguigna del cuore (ischemia ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione può essere percepita dall’orecchio...
aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....