Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] quelle fondate sulle distinzioni naturali del sesso e dell'età, con esclusione delle donne e dei fanciulli, ritidipassaggio dall'età impubere alla maturità e dall'età virile alla vecchiaia, e predominio assoluto della classe degli anziani ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] ai primi tre cicli culturali e formi come un ponte dipassaggio ai quattro cicli più recenti (v. però domesticazione; Etnologia con le sregolatezze delle cerimonie iniziatiche e dei ritidi fecondazione e fertilizzazione. La rigorosa monogamia e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] climatica centrale, zona dipassaggio dal clima marittimo a quello interno. Il bassopiano di NO. forma la provincia di pelli, come pure i corrispondenti riti primaverili con un orso avvolto in una singolare veste di gusci di piselli. Le maschere di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] centrale per recarsi nel Tibet.
Ricordiamo ancora dipassaggio il domenicano spagnolo Navarrete, il quale, pervenuto In un lungo capitolo dedicato alla musica, il Li chi (Libro dei riti) dice: "La musica nasce nel cuore dell'uomo. Quando il cuore è ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Costantino e Giustiniano è periodo dipassaggio che esige una duplice trattazione, dal punto di vista antico e da quello battaglie cui allora dava luogo l'interpretazione dei dogmi e dei riti.
Per incidenza osserviamo quindi come, per la loro natura, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Gottardo verso la Pianura Padana.
Per questa sua funzione di paese dipassaggio, la Svizzera è intimamente legata coi paesi vicini, di dischi di legno e il bruciamento di fantocci di paglia (uso ancora sopravvivente a Zurigo) risalgono ad antichi riti ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] non cittadina: meteci, forestieri con residenza non stabile, forestieri dipassaggio; 3. gli schiavi. Ora il rapporto fra queste categorie varia tra Foro e città, è già fatto; e poiché i riti sono simili a quelli dei Romani e derivano dagli Etruschi, ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] sino all'apertura del canale di Panamá, che la faceva punto dipassaggio e di rifornimento importantissimo: accanto all'attività inoltre le loro cerimonie e i loro riti magici, insieme coi racconti di gesta, si spandono per tutto il territorio ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] lungo per i riti e per le cure. È stato infatti riconosciuto in un grande edificio quadrato di m. 76,30 di lato che 1204 quel vescovo Wolfger von Ellenbrechtskirchen che noi già ricordammo dipassaggio a Bologna. Anche qui egli annota nelle sue spese ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] nell'angosciata percezione di G., che a Roma si sente fuori posto, forestiero dipassaggio sempre in attesa di partire, con 11 luglio 1716 si inoltrano gli atti della vita alla congregazione dei Riti. Segue, il 3 luglio 1723, il nulla osta a procedere ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
puberale
agg. [der. di pubere]. – Che si riferisce alla pubertà: età p.; crisi p., che avviene nel periodo della pubertà. In antropologia culturale, iniziazione p. (o, più propriam., postpuberale), il periodo di intensa educazione successivo...