Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] demoni o spiriti maligni. L’intento di provocare terrore è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei ritid’iniziazione: il personale cui il novizio è affidato per il periodo delle prove iniziatiche, portando la m., rappresenta gli ‘esseri ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] apprezzate dagli europei. L'importanza della gazzella, però, è tale che non di rado le maschere antropomorfe per i ritid'iniziazione dei giovani (ndomo o ntomo) sono combinate con elementi zoomorfi, quali appunto le corna della gazzella, che possono ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] la teoria ritualistica, proposta da Saintyves (pseudonimo di E. Nourry), che collega i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai ritid’iniziazione e alle credenze sull’oltretomba, per spiegare in particolare le fiabe di Perrault, e più ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] teoria ritualistica proposta da Saintyves (pseud. di E. Nourry) ha collegato i motivi narrativi ai riti celebrativi delle stagioni, ai ritid'iniziazione e alle credenze sull'oltretomba, per spiegare in particolare le fiabe di Perrault. Essa è stata ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] delimitavano superfici variabili da pochi metri quadrati ad alcuni ettari; essi sarebbero da porre in relazione con ritid'iniziazione maschile. Solo intorno a Brisbane ne sono stati identificati 62; molti altri sono ubicati nelle zone orientali ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di vita con l’espressione riti di passaggio (riti della nascita, riti di iniziazione, matrimoni, funerali). La è il ciclo Otto (o ciclo Beau de Rochas; fig. D), caratteristico dei motori con accensione comandata, cioè dei motori a scoppio ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] che provengono da ambienti familiari non particolari, come, d’altra parte, molti sono gli eterosessuali con storie familiari o. rituale viene spesso praticata all’interno di riti di iniziazione, dove richiama comportamenti compiuti da esseri mitici; ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] essere di natura estetica, rituale, terapeutico-profilattica ecc. Spesso le d. sono praticate nel contesto di riti di iniziazione all’età adulta.
Fisica
In meccanica, si dice d. una modificazione, di maggiore o minore entità, temporanea o permanente ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] fisse, e si distinguono in danze di caccia, di guerra, d'iniziazione, di amore, di nozze, di morte. Le danze di caccia la morte dell'ucciso e gli si chiede perdono.
I riti iniziatici comprendono, fra le varie pratiche, alcune rappresentazioni mimiche ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e Baal. 12. Struttura e funzione dei riti. 13. Riti di iniziazione. 14. Gli specialisti del sacro: sciamani e religions, 2 voll., Paris 1922-1925, 19293.
Schleiermacher, Fr. D. E., Über die Religion. Reden an die Gebildeten unter ihren Verächtern ...
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iniziare
v. tr. e intr. [dal lat. initiare, dapprima «iniziare ai misteri religiosi», poi «cominciare», der. di initium «inizio»] (io inìzio, ecc.). – 1. a. tr. Dare inizio, compiere i primi atti di un’azione o di una serie ordinata e conseguente...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....