GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] forse in relazione ai beni posseduti dalla famiglia nell'isola - da parte di Pietro, rettore del Patrimonio di S. Pietro in Sicilia (ibid., n. 42), duramente rimproverato per il ritardo nell'adempimento dell'ordine; un (altro?) fratello a Roma aveva ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] 'Italia, in particolare nei paesi di lingua tedesca, il ritardo con cui la collettività urbana assume responsabilità politiche si riflette anche sul piano dei rapporti sociali, posticipando nel tempo quella fasedi contrasti che appare invece precoce ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] a una fase successiva di composizione: si pensi alla selezione, nel primo libro, degli episodi della vita di Cristo fatta entrambi comandati dalla necessità di giustificare apologeticamente il ritardo nella venuta del Figlio di Dio nella carne: a ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Stato.
In caso contrario il ritardo nelle forme di organizzazione del movimento rivoluzionario rispetto allo è oggi superato, sia pure soltanto dal punto di vista della produttività, in una tale fasedi sviluppo della scienza e della tecnica, sia a ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] in patria a causa della guerra11.
In tutta questa fase iniziale della guerra Pio XII sfruttò ogni strumento a sua come in varie località dell’Emilia-Romagna30 o di altri che percepirono – seppure in ritardo – che la Germania non sarebbe rimasta a ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] negli anni Ottanta, per un programma di mercantilismo in ritardo suggerito dall'influente tesoriere Fabrizio Ruffo, nominato teorie contrattualistiche comunque declinate, sia la fasedi incertezza delle strategie politiche romane, oscillanti tra ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] il deterioramento della situazione politica, il ritardare la revisione pregiudicherebbe ulteriormente ogni trattativa o divorzio e della riforma del Concordato: dopo una prima fasedi disponibilità all’astensione, imboccò la via del pronunciamento per ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] come di consueto veniva a sanzionare, e anche abbastanza in ritardo, la posizione eminente nella città di nata all’indietro nel tempo, e cioè durante la fase giacobino-napoleonica di inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state date ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] di Costantino, di alto livello metodologico, era quello di dimostrare «quanto siamo ancora in ritardo nella ricerca storico-ecclesiastica sui dettagli della vita di Costantino Magno»122. Difasedi parità, oppure la supposizione di una fasedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il disinganno e la diffidenza. Lo stesso Foscolo, nella fase disincantata in cui si firmava Didimo Chierico, ebbe a , che s’impose con una quarantina d’anni diritardo rispetto alle speranze di Cattaneo, che per altro pensava più alla saggistica ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso assol.: il direttore lo rimproverò per il...