Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] l’epoca nella quale si consolida la tradizione liberale italiana che avrà poi grande influenza nel corso Napoli 2005.
Bibliografia
K.R. Greenfield, Economics and liberalism in the Risorgimento, Baltimore 1934 (trad. it. Roma-Bari 1985).
N. Valeri, ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] paese.
La situazione italiana
Se già le fasi centrali del Risorgimento erano state contrassegnate dalla presenza di importanti istanze federalistiche, da quelle liberali, progressiste e repubblicane di Cattaneo a quelle neoguelfe di Gioberti ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] l'entusiasmo del neofita ai dommi dell'economia liberale apparentemente padroni incontrastati nell'ambiente che lo ha 1939, pp. 247-249; e in E. Michel, in Diz. del Risorgimento nazionale, III, Milano 1933, s.v.
La bibliografia sul F. economista è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] p. 97).
Rispetto al meridionalismo classico di stampo liberale il «nuovo meridionalismo» sostiene che non è possibile 10 anni di politica agraria nel Mezzogiorno, Bari 1958.
R. Romeo, Risorgimento e capitalismo, Bari 1959.
R.S. Eckaus, L’esistenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] del welfare State hanno cessato di svolgere una funzione sanamente liberale, ammesso che l’abbiano mai svolta, e sono ormai in ogni parte del Paese rispetto alla vicenda del Risorgimento nazionale e alla formazione dello Stato unitario. Questi ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] già detto, senatore dal 1910; uomo della Destra cattolico-liberale, si mise in luce in Parlamento denunciando nel dicembre 1892 124, 219; Ibid., Biblioteca del Museo di storia del Risorgimento, foglio volante n. 16626. Vedi anche: Relazione statistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] finanza. Studii di economia pubblica e di statistica comparata, 1877, p. 11).
Il liberalismo abbracciato dagli economisti italiani del Risorgimento era in generale un liberalismo ‘moderato’ dal suo radicamento nell’alveo dell’idea di ‘bene comune’ e ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] l'impegno di gestione di molti esponenti della borghesia liberale meridionale, tra cui il D., membro del Consiglio il Progresso), è la biografia redatta da A. Simioni per il Diz. d. Risorg. naz., II,Milano 1930, pp. 850 s. (s. V, D'Augustinis, ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] il volume collettaneo La scienza moderata. F. L. e l'Italia liberale, a cura di R. Camurri, Milano 1992; quindi a L. cura di P.L. Ballini, Venezia 1997, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Il Parlamento italiano, V, 1877-1887, ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] orientamento conservatore e filoaustriaco quanto di ispirazione liberale e democratica. Sulla condanna senza appello LXI (1931), pp. 279-281; G. Berti, Russia e Stati italiani nel Risorgimento, Torino 1957, pp. 41, 44, 47 s.; G. Torcellan, Battaglia, ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...