Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] i suoi scritti: La filosofia politica di Vittorio Alfieri (1923); La frusta teatrale (1923); La rivoluzione liberale (1924); Risorgimento senza eroi (postumo, 1926); Paradosso dello spirito russo (postumo, 1926). Tra le numerose biografie dell'uomo ...
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Economista e uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia; costretto a fermarsi in Piemonte dalla restaurazione borbonica, fu redattore del Risorgimento e insegnò economia politica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a ...
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Storico (Welcombe, Warwickshire, 1876 - Cambridge 1962), terzo figlio di George Otto. Educato a Harrow e al Trinity College di Cambridge, di cui fu poi (1940-51) rettore, insegnò (1927-40) storia moderna [...] Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1947). Di indirizzo liberale, si dedicò prevalentemente agli studî di storia inglese. Appassionato dell'Italia e della storia italiana del Risorgimento, aveva dedicato a questa molti anni, pubblicando Garibaldi ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] di aspre invettive politico-morali contro la "vigliaccheria" dell'Italia nuova, che avrebbe, secondo il C., rinnegato la tradizione eroica del Risorgimento. Poi l'ira si placa a poco a poco, sino al Canto dell'amore per tutte le creature, che il C ...
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Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il [...] la Società delle strade ferrate meridionali e le presiedette entrambe fino alla morte. Ha lasciato una pregevolissima raccolta di oltre 56.000 autografi, soprattutto del periodo del Risorgimento (oggi nella Biblioteca comunale Labronica di Livorno). ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] fatto più grande della storia italiana dopo il Risorgimento". Essa acquista significati molteplici.
Sembra, infatti, poter portare a conclusione la "questione romana" segnando la sconfitta del liberalismo italiano che, per debolezza intrinseca e per ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] gli interessi politici mantenendo i contatti con gli ambienti liberali e democratici. Compromesso nei moti romagnoli del 1843, Cavour lo volle come sostituto alla direzione del «Risorgimento». Nel 1851 divenne ministro della Pubblica istruzione, pur ...
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Pio IX, papa
Silvia Moretti
L’ultimo papa re
Il pontificato di Pio IX, durato quasi trentadue anni (dal 1846 al 1878), è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa. Furono decenni densi di avvenimenti, [...] che prepararono lo scoppio della Prima guerra d’indipendenza nel 1848 (Risorgimento).
Nel 1846, alla morte di Gregorio XVI, Mastai Ferretti fu eletto papa con il nome di Pio IX. I liberali e i democratici che lottavano per l’indipendenza e l’unità d ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] del giuramento. La sua rilevanza nelle vicende del Risorgimento è da individuare, più che nella partecipazione alla alla mentalità organicista dei positivisti e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portò a sostenere il principio ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] politico e morale che si era dato dopo la conclusione del Risorgimento erano già in lui, allo stato potenziale e, in qualche G. presentò e che Mussolini accettò, nominando al suo posto il liberale, e grande amico di Croce, A. Casati, segnarono nella ...
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settàrio agg. e s. m. (f. -a) [der. di setta]. – 1. Di setta, delle sette, che concerne le sette (in senso politico e storiografico): l’organizzazione s. della Carboneria; l’attività s. e rivoluzionaria di Filippo Buonarroti. Come sost., appartenente,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...