(serbo-croato Risan) Cittadina del Montenegro (2083 ab. nel 2003), nella municipalità di Kotor. Chiusa alle spalle da alte montagne, è posta nella baia omonima, la più settentrionale delle Bocche di Cattaro.
È l’antica Rhizinium (gr. ῾Ρίζων), che nell’antichità diede nome alle Bocche (Sinus Rhizonicus). R. ottenne la cittadinanza romana forse già da Augusto (Iulium Risinium), con iscrizione alla tribù ...
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Uomo politico prussiano (Hünshoven 1812 - Berlino 1896), fratello di Ludolf; ministro delle Finanze (1869-78), risanò il bilancio dello stato con riuscite riforme fiscali. ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] -94) e del Tesoro (1893-94 ad interim; 1894-96), S. fece fronte alla crisi economico-finanziaria del paese e risanò il bilancio dello stato mediante l'aumento dei dazî, l'imposizione di nuove tasse e un maggiore controllo della circolazione monetaria ...
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Nel Vangelo di Giovanni (18, 10), nome del servo del sommo sacerdote cui s. Pietro tagliò l'orecchio per difendere dall'arresto Gesù, che lo risanò. ...
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Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministero delle Finanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delle Finanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] risanò il bilancio e promosse la discussione della legge sul matrimonio civile. Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della ...
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Innocenzo XI
Papa, beato (Como 1611-Roma 1689). Benedetto Odescalchi, appartenente a una famiglia di banchieri, iniziò la sua carriera in curia acquistando uffici venali. Cardinale nel 1645, successe [...] a Clemente X nel 1676. Risanò le casse dello Stato pontificio; tentò invano di abolire il nepotismo e cercò di attuare una serie di riforme, che la reazione curiale bloccò, tese a riformare la corte papale e a moralizzare i costumi ecclesiastici e ...
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AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] 'italia, XCII, pp. 48-56; B. Benussi, Nel Medio Evo. Pagine di Storia istriana, Parenzo 1897, pp. 136 n. 54, 177; R. Udina, Il placito di Risano, in Archeografo Triestino, s. 3, XVII (1932), pp. 61 ss.; A. Tassini, Fortunato di Grado e il placito del ...
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Uomo di stato danese (n. 1520 - m. 1575); membro del Consiglio di stato e incaricato di diverse missioni diplomatiche all'estero, entrò in urto con la casa reale nel 1558 e dovette abbandonare la Danimarca, [...] trono nel 1559. Reintegrato nei suoi possessi, ritornò in patria nel 1566 e fu nominato capo delle finanze dello stato. Risanò l'erario dopo le perdite causate dalla guerra nordica dei Sette anni (1563-70); e anche nel campo agricolo fece compiere ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] concreta, e passato in senso traslato in età carolingia per individuare una superiorità sociale (homines capitanei nel placito di Risano dell'804), si diffonde nel sec. XI nel Regno d'Italia, assumendo chiara connotazione feudale per poi subire nel ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] , coll'aggravarsi delle sue condizioni di salute, ne assume via via le funzioni.
È il C. che, dopo il grave episodio di Risano del gennaio del 1671, va ad Adrianopoli a sorvegliarvi gli umori della corte e a sostenervi le ragioni di Venezia. È ancora ...
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risiano
agg. Del regista e sceneggiatore Dino Risi (1916-2008). ◆ C’è chi come Aldo Cazzullo, inviato del «Corriere della sera», in «Outlet Italia» spalanca metaforicamente le porte dei centri commerciali – le moderne piazze in cui tutti si...
risata
s. f. [der. di riso2]. – Il ridere una volta e in modo aperto, sonoro e prolungato; indica per lo più allegria franca, schietta e intensa: la fine della barzelletta fu accolta da una r. generale; al cinema c’era un film comico che mi...