Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della pop art imponendosi, anche come personaggio, nella [...] commerciali e alle immagini tratte dai mass media che elaborò in serie, portando alle estreme conseguenze il principio della riproducibilità dell'opera d'arte e dell'arte come prodotto commerciale (Campbell's soup, ritratti di Marilyn Monroe, ecc ...
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Lessig, Lawrence. − Giurista statunitense (Rapid City, South Dakota, 1961). Prof. di diritto alla Stanford law school e fondatore del Center for internet and society, si è interessato al rapporto tra i [...] . Le sue analisi, oltre a esaminare la distinzione tra copia e originale di un documento nell’era della riproducibilità digitale, hanno messo in evidenza il primato della tecnologia nel mondo dell’informazione e l’uso, inteso come controllo ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] di produzione e fruizione artistica mutate particolarmente con l'avvento della fotografia e del cinema: la "riproducibilità tecnica" intrinsecamente connaturata a queste forme di espressione artistica implicherebbe la perdita di quella che B ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] effettivo del potere trae autorità dal libero convenire di una pluralità di soggetti attivi. Ne consegue inoltre che solo la riproducibilità tecnica può davvero garantire l'apertura e l'esercizio di un tale spazio pubblico e plurale.V., costretto ad ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] dei Torre, dove "stette alcuni anni" (Ratti, 1769, p. 166). Lo studio dell'anatomia, dei panneggi e della loro riproducibilità fu sicuramente perfezionato presso Giovanni Andrea Torre, in parallelo a un'osservazione attenta delle opere disponibili di ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] neri precedentemente dipinti a stencil. Ciò che rende questo metodo unico, in tutti i sensi, è la contraddizione della riproducibilità che caratterizza la natura dello stencil, la cui matrice, in questo caso, subisce un lento processo di distruzione ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] dei campioni e delle condizioni di reazione abbiano reso i fenomeni apparentemente non riproducibili. Attribuire la non riproducibilità a cause extraterrestri appare quindi un salto concettuale azzardato.
Nessuno ha mai avuto motivo per mettere in ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] per diventare una vera scienza esatta, filtro-barriera a tutto ciò che non presentava caratteristiche di riproducibilità, interpretabilità razionale e organicità. Il G. fu anzitutto rigoroso divulgatore in Italia di alcune scoperte basilari ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] realizzando fuori di Italia, nel 1929 si recò in Inghilterra, dove affrontò un tema nuovo e intimamente legato alla riproducibilità tecnica – l’autentico ganglio attorno al quale ruotava l’idea stessa di modernità – realizzando una serie di negozi a ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] artigianato e distante dalle logiche industriali che governavano le esperienze transalpine, tutte impostate sui moderni criteri di ‘riproducibilità tecnica’ e ‘standard’.
Nel 1924, realizzò alle pendici di Monteverde l’edificio per abitazioni tra via ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...