Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , Milano, Rizzoli, 2004, p. 79)
A differenza del ➔ discorso diretto, che non ha restrizioni quanto alla riproducibilità del messaggio originario, il discorso indiretto non è compatibile con alcune strutture sintattiche e lessicali della produzione. A ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca scientifica estende enormemente le possibilità di trattare il dolore e ricorrere [...] (1817-1884) dava un eccezionale impulso all’uso della morfina. La rapidità, l’intensità e la riproducibilità degli effetti analgesici sono realmente “stupefacenti”. L’accoppiata morfina-somministrazione ipodermica moltiplica tuttavia i pericoli di ...
Leggi Tutto
Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] Tuttavia, in base ai dati che sono ormai consolidati, i quali dimostrano che linee cellulari ES possono essere con riproducibilità derivate dall'ICM di blastocisti umane, e che linee ES sono state ripetutamente ottenute da embrioni clonati in sistemi ...
Leggi Tutto
MICROONDE
Paolo Bernardi
(App. III, II, p. 105; IV, II, p. 474)
I maggiori progressi di questi ultimi anni nel settore delle m. possono essere individuati principalmente nelle seguenti aree: a) realizzazione [...] elettriche sempre più sofisticate.
Accanto alla consolidata tecnologia MIC, al fine di migliorare le caratteristiche di riproducibilità, ingombro, peso e affidabilità, dagli inizi degli anni Ottanta è andata sempre più diffondendosi la tecnologia ...
Leggi Tutto
Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] copie, simultaneamente e collettivamente fruibili, perché proiettate a più spettatori, gode di quella condizione di ‛riproducibilità tecnica' della quale W. Benjamin ha magistralmente indicato gli effetti nella modificazione del rapporto tradizionale ...
Leggi Tutto
Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] si ottengono sono quindi valori assoluti, relativi a un singolo campione per volta. L’accuratezza, la specificità e la riproducibilità dei dati così ottenuti si basano sui seguenti fattori: l’alta precisione della tecnica usata nella produzione dei ...
Leggi Tutto
PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] strumento risolutivo per molti problemi di purificazione delle proteine. Questo, grazie all'elevatissima sensibilità e riproducibilità della metodica, che è stata utilizzata con successo anche per la ricostruzione delle cosiddette mappe peptidiche ...
Leggi Tutto
Spettacolo e pubblico
Marco Mele
La svolta del digitale
Nei primi anni del nuovo secolo, in prevalenza nelle società economicamente avanzate, ma non solo, hanno avuto forte sviluppo alcuni fenomeni, [...] , 1979, p. 62), un concetto che si adatta bene all’attuale situazione del consumo nell’era di Internet e della riproducibilità digitale e personalizzata, ma spesso condivisa e di conseguenza non ‘isolata’. In altri termini, si è passati a un tipo ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] dei campioni e delle condizioni di reazione abbiano reso i fenomeni apparentemente non riproducibili. Attribuire la non riproducibilità a cause extraterrestri appare quindi un salto concettuale azzardato.
Nessuno ha mai avuto motivo per mettere in ...
Leggi Tutto
biblioteca virtuale
bibliotèca virtuale locuz. sost. f. – Collezione di risorse elettroniche accessibili nel web; non più, quindi, soltanto la rappresentazione digitale dei contenuti di una biblioteca [...] , nel formato elettronico risultano esaltati a tal punto da renderne estremamente difficile un trattamento giuridico equilibrato. La riproducibilità dell’opera nella sua qualità originaria è messa alla portata di qualunque utente, pur se privo dei ...
Leggi Tutto
riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, in economia, come elemento determinante...
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...