Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] e propria guerra civile. Nonostante i propositi di rinnovamento, la classe dirigente liberale fu incapace di far giugno 1940.
La fine del regime
Le disfatte militari subite dall’Italia e l’invasione della Sicilia da parte degli Alleati (10 luglio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Fontane (conclusa da Onorio III) è una prima manifestazione dell’architettura cistercense in Italia. Nel 1280 i Domenicani fondano S. Maria sopra Minerva; i Francescani rinnovano S. Maria in Aracoeli. Nel 1277-80 Niccolò III ricostruisce la cappella ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] pubblicate da C. Fauriel (1824-25). Essendo stato in contatto, in Italia, con le poetiche del neoclassicismo e del romanticismo, Solomòs avvertiva la necessità di rinnovare il patrimonio del suo paese, innanzi tutto per esprimere in modo congruo gli ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] le città con almeno 100.000 ab. sono oltre 500 (circa 50 in Italia, in Spagna e nel Regno Unito, circa 60 in Germania); una ventina ancor più nel successivo Neolitico, si nota un marcato rinnovamento razziale, sia per effetto di migrazioni sia per l ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di F., come quelli di Boboli (16° sec.) e delle Cascine (18° sec.). Al rinnovamento del 19° sec. diede massimo impulso la provvisoria scelta di F. come capitale d’Italia (1865-71): abbattimento delle mura (eccettuate le porte) alla destra dell’Arno ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] a Il grido, 1956), aprì il c. italiano ai temi esistenziali della cultura europea e della società industriale creando uno stile affatto personale. In quegli stessi anni la spinta al rinnovamento emersa nell’immediato dopoguerra degradò nella commedia ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] dell’ambiente locale (in Italia, prevista dal legislatore nel 1997, è divenuta operativa dal settembre 2000).
La fiducia nelle riforme sembra essersi attenuata, dopo gli sforzi compiuti nei decenni precedenti per rinnovare i percorsi di studio ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] di autonomia politica che, nel giro talvolta di pochi decenni, le portò a dar vita a un rinnovamento dell’antica forma della c.-stato. Il fenomeno, in Italia, si fondò nella sua prima fase su una base sociale composta in larga prevalenza da ceti di ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] fondata nel 1903, la quale rappresentò l'insigne organo del rinnovamento. Senatore dal 1910, ministro dell'Istruzione con Giolitti (da nazionale; nello stesso anno fondò a Napoli l'Istituto italiano per gli studi storici, a disposizione del quale ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] politica con un discorso sul Campidoglio, in cui auspicava, come italiano e "non gregario di un partito che divide", l'unione quella religiosa; promosse l'educazione fisica e sportiva; rinnovò le scuole di tipo moderno e professionale. ▭ Notevole ...
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rinnovamento
rinnovaménto s. m. [der. di rinnovare]. – L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi o di venire rinnovato, soprattutto negli usi e nei sign. fig.: r. civile, culturale, scientifico, morale, spirituale, ecc., di una nazione,...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....