BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] feudale al vescovo di Novara - già esautorato, di fatto, dalla signoria di questa città -: lo provano, da un lato, la riluttanza dei Domesi a versare alla Camera vescovile il fodro (il tributo di 500 lire di imperiali dovuto da quella comunità per ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] la candidatura del cardinale Scipione d'Elci, troppo impetuosamente sostenuto sin dall'inizio e ad accettare, sia pur con riluttanza, la candidatura del Rospigliosi, eletto con il nome di Clemente IX. Ma il pontificato del nuovo papa durò appena ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] diverso, molto lontano dagli ideali di vita di preghiera e di ascesi per i quali si sentiva più portato.
Nonostante la riluttanza ad accettare la carica, una volta preso possesso della diocesi L. si impegnò a fondo nel suo nuovo compito, muovendosi ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] supina acquiescenza al prevalere perentorio dell'esigenza d'una condanna esemplare? oppure, anche, d'un minimo di riluttanza incapace, peraltro, di tradursi in opposizione? Gli umori più o meno larvatamente filogalileiani d'un gruppo d'intellettuali ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] fu porta dalla morte prematura di un cognato, l'almirante di Castiglia.
Ottenuta licenza da Clemente VIII, che concedendogliela con riluttanza gli raccomandò di avere cura del suo onore e di quello del Sacro Collegio in una nazione superba quale era ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] come una meta ambita e graditissima.
A Roma il C. fu obbligato a rientrare al servizio del Gesualdo, con molta sua riluttanza. Alla fine dell'anno, però, quando il Gesualdo si recò nella sua diocesi di Napoli, egli rinunziò il canonicato di Velletri ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] entusiasmo che il F. nutriva per questo nuovo stile pittorico non era tale da fargli superare la propria riluttanza a ricompensare adeguatamente gli artisti. Varie fonti attestano che trattò Annibale in modo alquanto meschino. Analogamente sembra che ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] con questo dialogo, come ho detto, con le istituzioni culturali, sociali, politiche. È cosa vostra. Avanti!». Con qualche evidente riluttanza, l’assemblea dei vescovi italiani, nel maggio 2014, accetta l’invito del papa a cambiare il metodo di scelta ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] i suoi scritti (oltre a quelli già citati esistono dei frammenti di Discorsi sacri e un abbozzo di Questioni teologiche), data la riluttanza del C. a scrivere ed a stampare, importante fu l'attività e il ruolo concreto da lui svolti per il rifiorire ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Augusta (1530) i protestanti, uniti religiosamente nell’adesione alla Confessio augustana redatta da Melantone, e militarmente, malgrado la riluttanza di L. ad approvare la difesa armata del Vangelo, nella Lega di Smalcalda (1531) sotto la guida di ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...