FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] F. il passaggio precorritore dalla statica alla dinamica, il suo abbandono della clausola rebus sic stantibus, la sua riluttanza nel servirsi di "interpretazioni immaginarie", la precisione nel definire in modo innovativo e anticipatore le forme di ...
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SCORTE (XXXI, p. 214)
Ferdinando DI FENIZIO
Economia. - Con questa espressione (sin.: giacenze; franc.: Stocks; ingl.: Stocks; ted.: Vorräte) si indica un concetto assai usato nella scienza economica [...] ) s'urtano però, in economia di scambio, di fronte a particolari difficoltà: dipendenti fra l'altro dalla riluttanza degli imprenditori nel comunicare ad altri, elementi di giudizio assai importanti per la loro gestione aziendale. Ovunque, pertanto ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] Nazionale venivano banditi come vere e proprie violazioni di un corretto costume di lavoro: conformismo, riluttanza alla discussione aperta, confusione tra considerazioni analitiche e considerazioni di opportunità politica, inclinazione a esprimere ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] 'École des mines, il G. privilegiava un approccio mineralogico al rilevamento; e solo in ritardo e con riluttanza accettò l'apporto fondamentale della paleontologia alla determinazione degli strati e della loro cronologia; i geologi naturalisti erano ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] poi (legge di Hopkinson o di Bosanquet, formalmente analoga a quella di Ohm per i c. elettrici) Φ = F/R, dove R è la riluttanza del c. e F è la forza magnetomotrice agente nel c. medesimo. La prima di queste due grandezze è, tratto per tratto del c ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Alberto Pera
(App. III, II, p. 368; IV, II, p. 738)
Durante il periodo 1978-93 il sistema delle p.s., cioè di quelle imprese organizzate in forma di società di diritto privato, [...] un diffuso scetticismo circa il funzionamento del sistema di mercato basato su operatori privati e indipendenti; ciò genera riluttanza a privare l'amministrazione di uno strumento che si ritiene possa validamente influenzare gli esiti del mercato ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] 1945 si procedette infine alla presentazione del progetto presso il governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, la cui riluttanza fu per gradi superata ottenendo infine le autorizzazioni che portarono, il 10 aprile 1946, alla nascita della Banca ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] tempo, senza penalizzare il soggetto alienante, vale a dire le fondazioni; di carattere soggettivo, poiché c'è stata molta riluttanza da parte dei vertici delle fondazioni a mettere a rischio la loro possibilità di conservare cariche presso le banche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] rimedio al problema della disuguaglianza di condizioni, non immemore – nella predilezione per il gradualismo e nella riluttanza nei confronti di interventi diretti e drastici (nel senso di eccessivamente ‘vincolanti’, proibitivi o coercitivi che ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] stalinista; mentre K. Kiss, presidente della commissione di controllo, fu costretto alle dimissioni per la sua riluttanza alla destalinizzazione. La nuova città industriale Sztalinváros mutò nome in Dunajváros. La censura sulla stampa fu ridotta ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...