DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] .
Il D. trascorse tutta la sua vita a Firenze tranne un periodo di pochi mesi nel quale compì, con grande riluttanza e per spirito di obbedienza, un viaggio a Innsbruck nel 1672 per ritrarre Claudia Felicita, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo d ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812, ma non se n'era fatto niente per la riluttanza degli Anziani del comune a garantire le spese per il materiale (per la docum. v. Bassi, in L'Architettura, 1957-58, p. 487). Ora ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] del marchese Carlo Giuseppe Caron di San Tommaso. A lui il Castellamonte aveva scritto il 15 dic. 1673 per notificargli la riluttanza del C. ad accettare il prezzo di 900 ducatoni, ma il dissenso doveva nel frattempo essersi appianato dato che i ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] ) sottolinea l'importanza del F. in quel cantiere: le insistenti richieste dell'Ammannati e, al tempo stesso, la riluttanza con la quale i padri del Collegio Romano acconsentivano al suo allontanamento testimoniano il momento di intensa attività dell ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 1671 e il 1673 (forse determinato dall'apparizione delle Vite di Bellori del 1672). Alcune informazioni vennero offerte, ma con crescente riluttanza e malcelata diffidenza, a Leopoldo de' Medici, che fra 1673 e 1675 ne fece richiesta per conto di F ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] irrealizzabile, pretendendo che i riformati si sottomettessero alle sue decisioni per essere ammessi al concilio. La sua riluttanza ad ammettere gli "eretici" all'assemblea e la conseguente delusione per la presenza dei medesimi possono spiegare ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di ripubblicare anche gli elenchi; il B. concordò sul fatto che dovessero essere rivisti, pur con qualche riluttanza (all'epoca aveva ottantotto anni), poiché pretese di decidere personalmente e con scrupolosa obiettività circa tutte le attribuzioni ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...