GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] della retorica, e prese in moglie Teosebia, morta circa il 385. Richiamato dal fratello e da Gregorio di Nazianzo, non senza riluttanza acconsentì a diventare, tra la fine del 371 e il principio del 372, vescovo di Nissa, nella stessa Cappadocia. Qui ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] più elevato di quello asincrono.
Sono da ricordare, tra i m. sincroni, il m. a magneti permanenti, il m. sincrono a riluttanza e il m. a isteresi.
Nei m. a magneti permanenti l’eccitazione sul rotore è fornita da magneti permanenti; quindi, non ...
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Uomo politico britannico (Londra 1784 - Dorking 1856). Sottosegretario agli Interni, poi alla Guerra e alle Colonie, si trovò a capo della segreteria del marchese di Wellesley, luogotenente d'Irlanda, [...] , guadagnandosi una certa impopolarità e legandosi a R. Peel, allora fortemente anticattolico. Cancelliere dello scacchiere col duca di Wellington (1820-30) e con Peel (1841-46), collaborò dopo qualche riluttanza all'abolizione delle leggi sul grano. ...
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LORENZO Giustiniani, santo
Pio Paschini
Nacque a Venezia dal senatore Bernardo nel 1381. Insieme con Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV) e Antonio Correr, nipoti del futuro Gregorio XII, Marino [...] che aveva allora sotto la sua giurisdizione Venezia, Eugenio IV vi nominò Lorenzo il 12 maggio 1433, nonostante la sua riluttanza ad assumere quell'ufficio. Nicolò V avendo trasferito con bolla dell'8 ottobre 1451 il patriarcato di Grado a Venezia e ...
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TOMMASO da Villanova, santo
Luigi Giambene
Arcivescovo di Valenza, nato a Fuenllana presso Villanueva (Ciudad Real) nel 1488, morto a Valenza l'8 settembre 1555. Fin da fanciullo mostrò una singolare [...] . Carlo V lo fece suo predicatore di corte e, dopo offertogli inutilmente il vescovato di Granata, nonostante la sua riluttanza lo fece creare arcivescovo di Valenza (1544). Ben presto impiegò tutto il reddito della mensa vescovile in opere di ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] adottata da Sigismondo Augusto nei confronti degli eretici, la sua pressante richiesta di divorzio da Caterina d'Asburgo, la riluttanza ad impegnarsi in uno scontro con i Turchi manifestata in più modi erano alla base dei rapporti tesi tra la ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovanni Antonio Donato
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Nacque a Cellino nel 1485, terzogenito di Andrea Matteo e di Isabella Piccolomini d'Aragona. Al momento della rivolta di Atri contro il duca (1504), trovò [...] Gioia, Acquaviva, Casamassima e Cassano, col titolo di conte di Gioia.
Animo alieno da avventure, accettò senza riluttanza la dominazione degli Spagnoli, rimanendo loro fedele al momento della invasione del Lautrec (1528), anzi cooperando alla difesa ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] circuito magnetico un flusso di induzione magnetica, di valore efficace pari a Φ=N1I10/ℜ (indicando con ℜ la riluttanza del circuito magnetico), che induce nei due circuiti primario e secondario rispettivamente le forze elettromotrici: E1=ωN1Φ, E2 ...
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TOMMASO di Canterbury, santo
Luigi Giambene
T. Becket nacque a Londra il 21 dicembre 1118. Era originario della Normandia. Dopo avere studiato a Parigi e a Londra entrò al servizio di Teobaldo arcivescovo [...] Enrico II lo nominò suo cancelliere. Morto Teobaldo (1161), T. fu ordinato prete e nel 1162, nonostante la sua riluttanza, dové cedere all'insistenza del re suo amico e accettare la sede primaziale di Canterbury. Da cancelliere fu talvolta esitante ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] la fedeltà dei propri membri, cui si accompagna spesso l'ostilità nei confronti degli estranei e una certa riluttanza ad ammetterli nel gruppo. Molti, come Kedourie nel caso del nazionalismo, risponderebbero che sebbene tali sentimenti siano ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; vincere la r. o le r. di qualcuno; superare...
riluttante
(ant. o letter. reluttante) agg. [part. pres. di riluttare]. – Che mal si adatta al volere altrui, esitante a fare qualcosa che altri, o le circostanze, suggeriscono o impongono; ritroso, restio: mostrarsi r. a obbedire, a convincersi;...