MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] .
Rimane da chiarire il rapporto tra il rilievo acquisito dal M. quale fiduciario pontificio e le (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti bizantine dal X al XII secolo, in Oriente e Occidente nell'Alto Medioevo. Studi ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] religiosa di rito latino di un giovane di rito greco-bizantino. Tuttavia il 5 dic. 1706, con dispensa papale, un delicato incarico. Diradò gli impegni pubblici ma rimase una figura di rilievo, come attesta una missiva inviatagli il 25 marzo 1754 da F. ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] solennità della cerimonia venne così ad aggiungere un rilievo tanto maggiore da trascenderne l'occasionale intento celebrativo volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell' ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] sua opera De miseria humanae conditionis. D'altro canto, il rilievo e i successi dell'attività diplomatica svolta dal G. durante Sede apostolica una legazione inviata da Isacco Angelo, imperatore bizantino.
Se Celestino III apprezzò del G. l'intuito e ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] dell'Italia del Sud nel secolo X: l'emigrazione dei ceti greci di maggiore rilievo economico-sociale dalla Sicilia e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di Calabria, Puglia e Campania.
Emblematico da questo punto di vista è l ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] i. (Panofsky, 1960, pp. 88-89).Mentre nell'impero bizantino e specialmente a Costantinopoli si può constatare l'esistenza di un offrì una rappresentazione dell'idolatria, in forma di rilievo scolpito sulla porta della città, nell'affresco con l ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] re dei Goti Totila, la scorta del patrizio Valeriano, ufficiale bizantino allora ad Aquileia, condusse M. e il nuovo vescovo attraverso le di Aquileia nel VI secolo, istituzione di grande rilievo ma le cui origini, caratteristiche e vicende risultano ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] a E. un privilegio. Forse per mettere in rilievo la preminenza della sede barese rispetto a quella canosina 1984, pp. 27 s., 56 s., 59- 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] epitáphioi e sugli aéres di tessuto. Nel corso del Medioevo bizantino il f. cambiò forma, diventando, da circolare, dapprima quadrato in guisa di fiore cruciforme, che raffiguravano a rilievo il Tetramorfo o la liturgia celebrata dagli angeli. Nelle ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] di Guastalla, poi divenuta castrum, e di Luzzara, il rilievo delle quali derivava dalla posizione sulle rive del Po, che e con l'impegno di pagare ogni anno a S. Sisto un "bizantino romanato". I Cremonesi, si lamentava G., non solo detenevano con la ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...