Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di Monaco di Baviera) localizzabili nel convento benedettino di S. Michele a Bamberga, la cui derivazione da rilievibizantini è provata anche dai complicati ornati a traforo.
Mentre in Francia e in Germania si mantenevano nell'avorio ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] degli ambienti più ricchi i magnifici e conosciuti fregi in rilievo, quali quelli di Ninive e quelli del palazzo ora menzionato d'onore. La sua decorazione dà un'idea dell'aspetto delle città bizantine tra il sec. X e il XII; la facciata del palazzo è ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] a Roma (Toesca). La dipendenza dall'arte orientale e bizantina - cui si collega quella mutazione dello stile - si fa rilievi ammaccati, che ricordano quelli del cofanetto dugentesco, forse veneziano, del duomo di Anagni formati su stampi bizantini ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] pianta non ha nulla di comune con quella delle chiese di stile bizantino; la chiesa della Trasfigurazione a Ostrov, presso Mosca (1550) a decorazione policroma di mattonelle di maiolica lisce o a rilievi e da un intonac0 multicolore, che alla fine ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] Ḥaram ash-Sharīf presenta altri minori monumenti degni di rilievo: tempietti, pulpiti e fontane, e soprattutto un confini precisi e sicuri verso le maggiori potenze limitrofe, cioè l'impero bizantino a N., gli emirati di Aleppo e di Damasco a E., il ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] e col suo atrio, si ricollega già alle costruzioni di tipo bizantino, come la chiesa di San Demetrio a Salonicco. Le due ancora bene definite. Persino le piante finora sono state mal rilevate.
La chiesa del convento di San Geremia a Saqqārah, che ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ambientale al quale appartiene; e assumono grande rilievo pertanto i centri urbani antichi o le parti Campania. La casa e l'albero, ivi 1961; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, 2 voll., ivi 1967; R. Pane, Attualità dell' ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] su monumenti arcaici (vasi dipinti del sec. VI) e in rilievi ellenistici e romani.
Le iscrizioni ci fanno spesso conoscere il nome iconoclastiche, si formò la cosiddetta Iconostasis. L'altare bizantino è regolarmente di pietra: può essere sorretto da ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] 1°,1 e per luglio di 17°,3); e degne di rilievo sono anche la nebulosità (osservazioni di un ventennio: nebulosità massima, pianta e la struttura accennano a libera imitazione di modelli bizantini. Il chiostro annesso risale agli inizî del sec. XII ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] q (1977), mentre gli altri cereali non mostrano variazioni di rilievo.
Data l'estensione dei prati e dei pascoli l'allevamento del e restaurare alcuni degli edifici maggiori della Sardi romana e bizantina: il ginnasio, il cortile in marmo, la sinagoga ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...