Miniatore (Riga 1657 - Parigi 1734). Svolse a Parigi una notevole attività, dipingendo soggetti galanti a ornamento di tabacchiere. Alcune delle sue opere sono conservate nella collezione Wallace di Londra. ...
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Scultrice (Riga 1889 - Mosca 1953). Si perfezionò a Parigi (1912-14) e in Italia (1914); le sue prime opere rivelano l'influenza dell'arte formalistica; passata in seguito al realismo, eseguì una serie [...] di busti e fu uno dei rappresentanti più eminenti dell'arte monumentale in Russia (notissimo il gruppo scultorio d'acciaio L'operaio e la colcosiana, alto 24 m, presentato all'Esposizione internazionale ...
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Architetto tedesco (n. Riga 1935). Ha studiato a Berlino e a Braunschweig, laureandosi nel 1964. Ha iniziato la libera professione nel 1965, in associazione con V. Marg, e da allora ha condotto parallelamente [...] anche un'intensa attività didattica che lo ha visto alla Freie Akademie der Künste di Amburgo (1972) e alla Technische Universität di Braunschweig (dal 1974). Dal 1995 è membro onorario dell'American istitute ...
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Architetto statunitense di origine lettone (Riga 1925 - Needham 2017). Dal 1949 negli Stati Uniti, dove ha completato la sua formazione, tra il 1950 e il 1959, attraverso esperienze professionali in studi [...] prestigiosi, come quelli di Perkins & Will a Chicago, Eero Saarinen a Bloomfield Hills (Michigan) e M. Yamasaki a Birmingham. Dal 1959 al 1990 ha insegnato presso la University of Michigan. Autore, ...
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Pittore (Saldus 1866 - Helsinki 1916). Studiò a Riga e a Pietroburgo, viaggiò all'estero, lavorò e insegnò a Riga, adoperandosi a promuovere la nascita di una pittura nazionale lettone. La sua pittura [...] inclinò in un primo tempo verso espressioni realistiche (quadri di genere, paesaggi e ritratti), in seguito verso il simbolismo ...
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("Insegnamento della misura con l’aiuto del compasso e della riga") Trattato (1525), noto anche come L’arte della misura, del pittore e incisore A. Dürer (1471-1528).
Impostato come trattato matematico, [...] dedica la parte conclusiva al metodo per eseguire rappresentazioni prospettiche. Nell’opera, attraverso l’ausilio di molti schemi, Dürer sostiene la necessità di conferire alla pittura e al disegno nord-europei ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] nella Dacia Superiore, ora al museo di Eisenstadt (Austria).
Il rilievo doveva essere infisso in un muro. Nella prima fascia sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. ...
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Architetto russo (Minsk 1892 - Mosca 1946). Formatosi a Milano e al politecnico di Riga, nel 1921 si trasferì a Mosca ove fu tra i protagonisti del costruttivismo, contribuendo alla nuova cultura sovietica [...] attraverso l'insegnamento (Vchutemas, Ist. superiore di tecnologia), i suoi saggi (Ritm i architekture "Ritmo in architettura", 1923; Stil'i epocha "Stile ed epoca", 1924; Žilišče, 1934, trad. it. L'abitazione, ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (κανών)
S. Ferri
Il vocabolo greco significa "bastone diritto, squadra, riga"; metaforicamente, "regola, norma"; κανὼν καὶ μέτρον τοῦ καλοῦ legge e misura del [...] bello. Demetrio è autore di un trattato filosofico intitolato Kanònes (Κανόνες). In arte c. significa modello, paradigma: Erodoto è kanòn del dialetto ionico, Tucidide dell'attico, Policleto, come è noto, ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] tautisks, cioè nazionale. In questi anni s’interessò con passione alla cultura lettone J.G. Herder, che soggiornò a Königsberg e Rīga (1762-69) e studiò la poesia popolare.
Si suole datare al 1856 la rinascita storica della nazione lettone, quando i ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...