SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] , con qualche debito nei confronti di Kahn che già appariva assai forte negli schizzi giovanili per l'Habitat per i rifugiatipalestinesi proposto a Giza (1962), in forma di piramidi. Sia le qualità che i limiti di Habitat '67 (apertura ma scissione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] consociativo si è sfaldato sotto il massiccio influsso di profughi palestinesi e, al tempo stesso, con l'aumentare del conflitti interni e le guerre portano ad enormi spostamenti di rifugiati, che possono in seguito creare i presupposti per ulteriori ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] seguito delle persecuzioni romane molti rabbini si erano rifugiati in Babilonia, dove continuarono il loro insegnamento. quale il centro giudaico babilonese superò in importanza quello palestinese.
Anche per quanto riguarda le strutture politiche e ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] dell'uomo, che voleva dire in concreto difesa dei rifugiati, degli emigrati, e delle vittime di circostanze avverse. i nostri fratelli ebrei, che si dichiarano solidali con i Palestinesi i quali, in quanto espropriati, reclamano giustizia".
Accanto a ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] .
L. ebbe notizia della ribellione dei monaci palestinesi solo nell'autunno del 452: la notizia gli 458), ai vescovi e ai chierici cattolici dell'Egitto che si erano rifugiati a Costantinopoli (ep. 160), ai chierici e ai diaconi costantinopolitani ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] è la teologia maturata nel contesto della sofferenza del popolo palestinese: v. Ateek, 1989). Per sottolineare la comunanza del o dell'azione umanitaria in favore dei profughi e dei rifugiati, o del contributo ai dialoghi di riconciliazione), alle ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...