Brace De Witt Bristol
Brace 〈brèis〉 De Witt Bristol [STF] (Wilson, New York, 1859 - Lincoln, Nebraska, 1905) Prof. di fisica (1888) nell'univ. del Nebraska. ◆ [OTT] Compensatore di B.: compensatore ottico [...] liquido con alto indice di rifrazione (solfuro di carbonio, bromoformio, ecc.) e sulla quale la luce da polarizzare viene fatta incidere in modo che uno dei due raggi rifratti nella lamina subisca una riflessione totale e l'altro emerga dal sistema. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] secondo la quale l'angolo di rifrazione è proporzionale all'angolo di incidenza, con cui poté calcolare la traiettoria dei raggi rifratti in una sfera e stabilire che il suo punto focale era uguale al suo raggio. "Ho disperato ‒ si lamentò ‒ di poter ...
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Huygens Christiaan
Huygens (o Huyghens, originar. Hugens, latinizz. Hugenius) 〈hòig✄ëns〉 Christiaan [STF] (L'Aia 1629- ivi 1695) Scienziato, membro della Royal Society di Londra (1663) e della Académie [...] v. onda: IV 252 d); tale costruzione consente di determinare per pura via geometrica la direzione di raggi riflessi e rifratti, eventualmente polarizzati: v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 a, 13 a. ◆ [OTT] Oculare di H.: oculare molto usato ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] con U tra K e C ‒ e un punto S tra N e C tale che CS⟨CN. A un punto F tale che l'arco AF⟨40° corrisponde un raggio rifratto FJ ‒ con J tra K e C ‒ e un punto S oltre N′ tale che CS>CN′. Prova inoltre che si ha sempre CS⟨CV (=DR). Se ne deduce che ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] modello le dimensioni del luogo di riflessione è l'assenza della parallasse della Luna nel caso in cui i raggi rifratti siano molto diversi dai raggi diretti.
Nella misura in cui i modelli precedentemente indicati sono costruiti a partire da oggetti ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] alla perpendicolare, lungo la quale il colpo manifesta la sua massima forza. Questo è il motivo per cui la luce, quando è rifratta in un mezzo più denso, tende verso la normale; in questo modo, essa tenta di recuperare la perdita che subirebbe nel ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] della scoperta della 'legge del seno' per la rifrazione, divenne possibile realizzare una trattazione matematica anche dei raggi rifratti e quindi dei sistemi di lenti. A tale analisi i grandi matematici settecenteschi, tra cui Leonhard Euler (1707 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] capacità di penetrare gli involucri di carta, Becquerel scoprì che questi raggi potevano essere riflessi da superfici metalliche e rifratti da diverse sostanze, quindi non si poteva trattare di raggi X. Tutto questo era già acquisito entro la fine ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] attivi. Per spiegare il fatto che, dopo aver colpito la superficie di un vetro, i raggi di luce sono in parte rifratti e in parte riflessi, Newton asserì che essi sono soggetti a una sorta di oscillazione interna. Inoltre, per render conto degli ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] ‒ considerata fino ad allora come pura e omogenea ‒ è in realtà una mescolanza di raggi di tipo diverso, che sono rifratti in modo diverso e mostrano differenti colori. In tal modo i colori spettrali 'elementari' sono distinti da quelli che risultano ...
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rifratto
(o refratto) part. pass. e agg. [dal lat. refractus, part. pass. di refringĕre «spezzare»]. – 1. Deviato per il fenomeno di rifrazione: raggio rifratto. 2. Meno com. col sign. 1 di rifrangere, cioè rotto, spezzato, spezzettato (in...
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...