MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] . 1921 membro della Commissione consultiva regionale per la Venezia Tridentina, istituita presso l'Ufficio centrale per le nuove province V. Riccabona. "Il barone M. e la riforma elettorale"; Stenographische Berichte des Landtages für die gefürstete ...
Leggi Tutto
JEDIN, Hubert
Giuseppe ALBERIGO
Storico, nato a Grossbriesen (Slesia) il 17 giugno 1900; studiò teologia nelle università di Breslavia, Monaco e Friburgo (1918-23), specializzandosi quindi nelle ricerche [...] dello J. si era ormai fissata sui problemi della riforma della Chiesa nel Cinquecento e perciò necessariamente sul Concilio di crisi conciliare del 1562 (1941) e sulla storiografia tridentina (1948), lo J. si inserì autorevolmente nella tradizione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la commissione per le Finanze, negli anni seguenti l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale, Tametsi. Il papa era ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a ciò idonea nel conclave da convocarsi a Roma. La riforma dell'ottobre 1562 infine, confermando le misure già emanate a IV, a cura di J. ŠSusta, Wien 1904-14 e a Concilii Tridentini Diariorum, pt. II, a cura di S. Merkle, Friburgi Brisgoviae 1911, ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da posizioni liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi benvolere e vocazioni malcerte. Nel Sud, ad esempio, la struttura tridentina della parrocchia e del seminario si era diffusa con grandi ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] trovato nel clima di rinascita della Chiesa post-tridentina, e in particolar modo di quella francese, una secolo dei Lumi, pp. 789-816. Si vedano inoltre F. Venturi, Settecento riformatore: I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969; II, La Chiesa e la ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Politi-M. Rosa-F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-56.
Per la riforma del clero cfr. A.S.V., Fondo Albani, b. 3, c. 9 ( 212.
C. Donati, Vescovi e diocesi d'Italia dall'età post-tridentina alla caduta dell'Antico regime, in Clero e società, pp. 321 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] lo stesso clero, della libertà filosofica, della revisione della teologia ed esegesi tridentine, di studi biblici innovativi, di teologie e metodi di provenienza riformata, perseguiti, per es., nei casi del giovane Celestino Galiani, futuro rettore ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] 1531, in un vasto programma di riforma razionalizzante la plurisecolare aggrovigliata sedimentazione giuridico- cl. VII, 785 (7292), miscellanea con trascrizione della sentenza tridentina del 17 giugno 1535 sottoscritta dal D. e riepilogo delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] al di sopra di tutto il corpo ecclesiastico e la definitiva rottura con i riformatori protestanti.
La nitida narrazione dei «maneggi» interni all’assemblea tridentina vi si intreccia con l’analisi del quadro politico europeo e l’esposizione delle ...
Leggi Tutto