Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] maggio 1976 e il 27 giugno 1977. Altri progetti di riforma dell'elezione papale, tra l'altro con l'introduzione tra gli santi nella sua prima canonizzazione, il 18 ottobre 1964) e anglicani. L'ultimo viaggio infine, dal 26 novembre al 5 dicembre ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Genova, Napoli, Messina, Palermo. Esse avevano il diritto di celebrare il culto secondo le rispettive liturgie (anglicana, luterana, riformata), purché in forma privata e unicamente per stranieri. In qualche caso ottennero anche il permesso di aprire ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il dottor Stephen Gilly, canonico della cattedrale anglicana di Durham, dopo un viaggio nelle Valli Valdesi , che si fecero tradurre da Pietro Olivetano quando aderirono alla Riforma (durante il sinodo tenuto a Chanforan nel 1532 avevano deciso le ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] Chiesa ortodossa e dalle Chiese stabilite anglicana, luterana o riformata. Ognuna di queste Chiese, nella è stato equiparato a un ordine religioso sorto all'interno della Chiesa anglicana, ma a ciò si può obiettare che, qualunque siano state le ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e l’episcopalismo di una chiesa della comunione anglicana, i vertici della Holy Communion chiesero al -2008). Modelli di emigrazione, Atti del XLVIII Convegno di Studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 2008), a cura ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] . Dall'Italia venne una sorta di manifesto del programma riformatore dei rapporti tra Stati e Chiesa cattolica con il libro per ricoprire cariche pubbliche, si doveva essere membri della Chiesa anglicana, ma solo nel 1869 l'Irish Church act, voluto ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] egli appariva come uno dei principali esponenti della riforma finanziaria, amministrativa e culturale intrapresa da Sisto V Filippo II i loro libelli contro Elisabetta e gli anglicani: della qual cosa erano fortemente preoccupati i piccoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] di abbazie in condizioni finanziarie critiche che necessitavano di un’azione di riforma. Tra il 1628 e il 1631 fu abate di San Galgano presso notare come, a differenza che per la tradizione anglicana e per quella gallicana, quando Ughelli elaborò il ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] di Alessandro V come pure alla commissione di riforma istituita dal nuovo papa. Contrario inizialmente all' L. Bellaguet, Paris 1842, IV, pp. 224, 324; Th. Walsingham, Historia Anglicana, a cura di H. T. Riley, in Rer. Brit. Script., London 1864, ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] gran parte degli articoli di fede della religione anglicana.
Panzani si convinse della validità di queste posizioni arcivescovo di Canterbury Laud, allora impegnato nel progetto di riforma arminiana della Chiesa di Inghilterra, fosse vicino alla ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...