CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] tra la Chiesa e lo Stato, ma anche all'interno della stessa compagine ecclesiastica. Ma anche per questa via la riformagregoriana si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della Chiesa ...
Leggi Tutto
GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] pp. 11 s., 28, 30, 32-37; N. Cilento, La riformagregoriana, Bisanzio e l'Italia meridionale, in La riformagregoriana e l'Europa. Congresso internazionale. Salerno… 1985, I, Relazioni, in Studi gregoriani, XIII, Roma 1989, pp. 353, 367 s., 370, 372 ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] In quello stesso anno Antonio Lelio aveva ottenuto dal pontefice un decennale privilegio per un Kalendarium novum, conseguente alla riformagregoriana di esso. Il B. e Giacomo Tornerio si associarono col Lelio per lo sfruttamento del privilegio, e il ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] nel '92).
Tradusse e divulgò anche testi scientifici, come gli studi del matematico veronese G. Padovani sulla riformagregoriana dell'anno e sugli oroscopi, e anche dalla stenta speculazione filosofica cittadina riuscì a trarre qualche titolo, ad ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] et expedita una cum calendario Romano et Graeco, opera che per la sua autorevolezza fu usata anche nel corso della riformagregoriana del calendario.
Alla storia letteraria dei tempi antichi e dei suoi tempi sono dedicate le due opere scritte dal G ...
Leggi Tutto
GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] formazione ecclesiastica.
È invece chiaro il suo rapporto con la riforma, diffusasi ampiamente in Lombardia durante il papato di Urbano II. Andrea, esponenti il primo della più stretta riformagregoriana, che egli sentiva tradita dalla politica dei ...
Leggi Tutto
GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] di Aversa, in Napoli nobilissima, s. 5, XXXIV (1995), p. 126; G. di Aversa, la cultura europea e la riformagregoriana nel Mezzogiorno. Atti del Convegno internazionale di studi, Cassino-Aversa… 1997, a cura di L. Orabona, Napoli-Roma 2000 (in ...
Leggi Tutto
BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] prefetto Stefano l'attentatore di Gregorio VII, ibid., IV, ibid. 1952, pp. 373-440; Note gregoriane per la storia di Gregorio VII e della Riformagregoriana, ibid., pp. 441-466; Ancora del monacato di Ildebrando, in Benedictina, VII (1953), pp. 121 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] nel 1060. Sotto di lui il monastero conobbe una grande fioritura spirituale e si legò al movimento della riformagregoriana, superando per semplicità e rigore le consuetudini monastiche della maggior parte dei monasteri benedettini del tempo. Accanto ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] a S. Guglielmo, altro monastero di recente creazione (1145), e addirittura due alla collegiata di S. Agata, bastione della riformagregoriana (1120, 1158). Nel 1151 favorì l'insediamento a Cremona degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme.
Nel ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...