ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] sec. 11° e il primo terzo del 12° videro nel R. la diffusione della riformagregoriana, sostenuta con tenacia da Roma, sotto l'impulso di Cluny. Strumento privilegiato della riforma - oltre ai legati pontifici - fu l'Ordine dei canonici regolari di s ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] controlla l'accesso al p.; non stupisce dunque che quest'immagine si sia sviluppata all'interno del movimento della riformagregoriana, dato che attraverso la figura emblematica della sua più alta autorità essa faceva del clero il mediatore obbligato ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] che si svolse in massima parte a Roma, negli ambienti di origine della riformagregoriana. Meno definito resta il ruolo di altri centri del movimento riformatore, in primo luogo quello del circolo intellettuale raccolto dall'abate Desiderio (1058 ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] dagli Atti degli Apostoli e da Giuseppe Flavio, nelle quali può essere individuato un riferimento allegorico alla riformagregoriana.Le raffigurazioni si basano sui vangeli canonici e apocrifi, nonché su un componimento latino dedicato ai Magi ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] tardocomnena con le istanze artistiche locali, ancora legate alla tradizione formale discendente dall'arte dell'età della riformagregoriana, furono decisive per la figuratività del Patrimonium Petri nella prima metà del XIII sec.; insieme, d ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] ecclesia, a cura di A.C. Quintavalle, cat. (Parma 1977-1978), Parma 1983; A.C. Quintavalle, Le origini di Nicolò e la RiformaGregoriana, StArte 51, 1984, pp. 95-118; C. Verzar, Victory over Evil: Variations on the Image of Psalm 90-13 in the Art of ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Salerno, Bollettino storico di Salerno e Principato Citra 2, 1984, pp. 5-29; A.C. Quintavalle, Le origini di Nicolò e la RiformaGregoriana, StArte, 1984, 51, pp. 95-118; G.M. Cantarella, Il Papa e il sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta ...
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VENDOME
M.-P. Subes
VENDÔME (lat. Vindocinum)
Cittadina della Francia settentrionale (dip. Loir-et-Cher), sviluppatasi intorno alla Trinité, importante abbazia benedettina fondata nel 1033 da Giorgio [...] studi di Toubert (1990), queste pitture possono essere lette come una testimonianza esemplare della diretta influenza esercitata dalla riformagregoriana sull'iconografia dell'11° e 12° secolo.
Bibl.: G. Plat, L'église de la Trinité de Vendôme ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua e di Einsiedeln, fondamentali nell’elaborazione della tradizione gregoriana e in quella della sequenza. Erano di origine svizzera ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] MI) 1992.H.J. Zakin
Strutture di produzione
La riforma della vita monastica secondo la Regola benedettina portò i C Vita economica delle abbazie piemontesi (secc. X-XIV) (Analecta Gregoriana, 22), Roma 1940; M. Aubert, L'architecture cistercienne en ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...