MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] e di castità, il m. venne rivalorizzato dai chierici che, amplificando in epoca carolingia e poi nel momento della riformagregoriana alcuni temi già accennati in Agostino, giunsero finalmente a esaltare in esso l'ambito della vita legittima e pia ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 59), Montecassino 1989; H. Toubert, Un art dirigé. Réforme grégorienne et iconographie, Paris 1990; L. Speciale, Montecassino e la riformagregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592 (Studi di arte medievale, 3), Roma 1991; G.M. Iacobitti, S. Abita, La ...
Leggi Tutto
YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] , fu trasformato in un Capitolo di canonici regolari, per volere del vescovo Jan van Waasten, sostenitore della riformagregoriana. Prima della quasi completa distruzione nel 1914-1918, il monumentale aspetto dell'edificio, risultato di tre secoli ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , soprattutto in Calabria.Il centro abbaziale, al pari di quello di Montecassino, contribuì in misura significativa alla riformagregoriana e favorì altresì il processo di 'ricattolizzazione' della Sicilia quando, nel 1176, durante il governo dell ...
Leggi Tutto
SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] di questo monarca si deve l'insediamento definitivo dei Cluniacensi in territorio castigliano-leonese, così come l'appoggio della riformagregoriana e la difesa della liturgia romana in modo tale che sotto il suo regno il Camino de Santiago conobbe ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] VII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riformagregoriana. L'abbazia fu obiettivo delle mire di Enrico IV (1054-1106), che l'attaccò direttamente nel 1091; era allora ...
Leggi Tutto
GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] significati che l'esegesi permetteva di associarvi: simbolo ecclesiologico, tenuto in alta considerazione dai sostenitori della riformagregoriana (i tre amici assimilati da Gregorio Magno agli eretici possono evocare anche tutti i nemici della ...
Leggi Tutto
tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] oltre alla comunità anche l’edificio di culto che assume varie forme. È tuttavia dal sec. 11° nel quadro della riformagregoriana che la chiesa assume il valore di casa di dio. Nell’islam la rivestì, specialmente in origine, funzioni sociali e ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] che nel sec. 11° si specializzò nella produzione di bibbie giganti, dette atlantiche, espressione tipica della riformagregoriana. Queste bibbie hanno una decorazione molto austera, basata esclusivamente su iniziali grandi e medie che Garrison (1953 ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 10, 1996, 2, pp. 123-131; N.M. Zchomelidse, Santa Maria Immacolata di Ceri. Pittura sacra al tempo della RiformaGregoriana, Roma 1996; M. Boskovits, Jacopo Torriti: un tentativo di bilancio e qualche proposta, in Scritti per l'Istituto germanico di ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...